MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] fra l'Adriatico e l'Egeo, e fra l'Egeo e il medio bacino del Danubio (due principali strade in direzione O.-E.: da Scutari la leggenda. Con Archelao I (413-399) viene introdotto lo statere persiano di gr. 11 (cavaliere al galoppo); con Aminta II o III ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] queste scritture cancelleresche del sec. II che il tratto mediano dell'ε, η, ϑ è spostato verso l'alto , XI, p. 339.
Per i papiri aramaici: Ch. Clermont-Ganneau, Origine perse des monuments araméens d'Egypte, in Revue Archéol., 1878, p. 93-108, 1879 ...
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FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] a suo tempo l'attenzione del Rousselot sul fatto che in antico persiano z e ž divennero col tempo afoni davanti a m e n. voce dell'harmonium tonometrico di altezza diversa del suono vocale medio di una persona che leggeva ad alta voce; istintivamente ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] il califfo. Ma anche al tempo dell'Islām la Chiesa di Persia continuò a diffondersi nell'Asia centrale e orientale, e la sua tardi.
Unione con Roma. - Dopo gl'infruttuosi avvicinamenti del Medioevo, si ebbe nel 1340, e più decisamente nel 1445, l ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] culto", dell'arabo come adat "diritto tradizionale", del persiano come bandar "città con porto", del portoghese come evoluzione richiama quella del dramma greco o del dramma europeo del Medioevo. Tuttavia questo tipo di dramma evoluto è sorto in un ...
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TURKESTAN (A. T., 66-67, 73-74, 92, 93-94, 103-104)
Giuseppe CARACI
Francesco ROSSI
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
S'intende con questo nome il complesso dei territorî compresi, grosso modo, fra [...] le propaggini nord-occidentali del Hindu Kush (sul confine afghano-persiano) e col Kapet dagh, lunga (750 km.) muraglia di Āmū-darȳa. La maggior parte del Turkestan ne conta in media intorno a 200, ma tutto il Turkestan occidentale resta al disotto ...
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PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
*
. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] fino alla metà del Cinquecento. Tuttavia dai primi secoli del Medioevo sino alla metà del sec. XVI fodere e guarnizioni di stesso ermellino ha diverse sfumature di bianco e l'agnellino di Persia tinte nere più o meno intense e profonde. È quindi ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] cui regno incominciò l'anno 813) incaricò il matematico persiano, Muḥammad ibn Mūsà al-Khuwārizmī (v.) di scrivere della destra (unendo il mignolo all'anulare nel primo caso, il medio all'indice nel secondo), 5 col pugno chiuso, 6 protendendo le ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] "bellissimi nomi" di Dio: poi un grado medio, ch'è unione con uno dei varî attributi di ‛Arabi); al-Hujwírí, Kashf al-maḥjúb, trad. di R. A. Nicholson (dal persiano), Leida e Londra 1911; I. Pizzi, Storia della poesia persiana, Torino 1894, I ...
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SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] silvosteppa, larga circa 75 km, lungo il lato occidentale del medio Dnepr. L'area estremamente fertile, ricca di černozem ("terra nera ; in Europa il consolidamento delle frontiere del grande impero persiano d'epoca partica prima e sasanide poi, e l' ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...