Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] misura, una prerogativa dei paesi a reddito elevato. Tuttavia anche alcuni paesi asiatici, dell’America Latina e del MedioOriente a medio o basso reddito hanno adottato politiche di sostegno alla povertà e alla vecchiaia. La mancanza di informazioni ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] propri confini, proprio alla luce delle nuove dinamiche regionali che la percorrono. Il passaggio al MedioOriente ‘allargato’, o al Grande MedioOriente, ha dilatato il perimetro della regione, prima includendovi l’Iran, in ragione delle relazioni ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] le molteplici domande di asilo, cresciute esponenzialmente negli anni Novanta a causa dei numerosi conflitti nell’immediato vicinato, in MedioOriente e in Africa.
Il primo e più importante tassello di una politica comune in materia di migrazione e ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] . Alcune regioni – come il Caucaso meridionale, l’Asia sud-orientale, il Nord Africa e il MedioOriente – hanno progressivamente manifestato tanto una crescente interdipendenza strategica al proprio interno quanto una crescente autonomia rispetto all ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] armati. Questo ha significato entrare a gamba tesa negli affari interni della maggior parte dei regimi al potere in MedioOriente. Gli attentati dell’11 settembre 2001 hanno poi proiettato quello che era stato fino a quel momento un fenomeno ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] 2002. Vengono contati 600 cortei in 54 paesi nei sette continenti – 250 solo negli Usa e Canada, 105 in Europa, 37 in MedioOriente e Asia, 16 in America Latina, 8 in Africa, 34 in Oceania, 1 in Antartide.
Le agenzie di stampa parlano di ‘maree ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] immigrati per area di origine. Al riguardo, tra il 1980 e il 1991, in Canada i flussi provenienti dall'Africa e dal MedioOriente sono passati dal 6% al 18% del totale, con un aumento in valore assoluto di circa 30 mila unità; inoltre, nel medesimo ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] belligeranza che ha preso il posto della confrontazione Est-Ovest. La war on terror doveva fare i conti soprattutto con il MedioOriente ma qui gli Stati Uniti, dopo la campagna irachena, avevano in teoria quasi solo alleati, almeno fra gli arabi. Le ...
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L’oro blu: la battaglia per l’acqua
Giorgio Cancelliere
Kofi Annan, ex segretario generale dell’ONU, ha previsto che l’accesso alle risorse idriche e il loro controllo potranno essere una tra le cause [...] condivisi tra Stati e sono ancora latenti 37 casi di conflitti per il controllo dell’acqua, di cui 7 in MedioOriente. Nel 21° sec. la gestione di bacini transfrontalieri acquisterà sempre più importanza a causa della grande domanda di acqua per ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] restano ancora ai margini soltanto una parte del MedioOriente arabo e, soprattutto, la quasi totalità dell evoluzione del comportamento procreativo si sintetizza nel passaggio dai 6 figli in media per donna del periodo 1965-1970 ai 4 figli tra il ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...