Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
di Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la [...] la politica estera turca ad adattarsi a una situazione in cui l’alleato americano perseguiva la modifica degli equilibri nel MedioOriente allargato. L’avvento al governo dell’Akp (il Partito per la giustizia e lo sviluppo) a fine 2002 coincise con ...
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Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la geografia, la storia [...] la politica estera turca ad adattarsi a una situazione in cui l’alleato americano perseguiva la modifica degli equilibri nel MedioOriente allargato. L’avvento al governo dell’Akp (il Partito per la giustizia e lo sviluppo) a fine 2002 coincise con ...
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Dopo la Seconda guerra mondiale e, più segnatamente, dopo il disimpegno britannico dall’area del MedioOriente e del Mediterraneo orientale nel 1947, gli Stati Uniti si sono fatti carico, direttamente [...] dell’Iran nella regione, e ha dimostrato una volontà di dialogo con Teheran stessa. La politica statunitense in MedioOriente nei primi anni della presidenza Obama ha comunque continuato a basarsi principalmente sulla lotta al terrorismo, grazie alla ...
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Vedi L'identita nazionale canadese dell'anno: 2012 - 2013
Osvaldo Croci
di Osvaldo Croci
Il numero abbastanza elevato di nuovi immigranti che il Canada riceve ogni anno (attualmente circa 250.000 persone [...] etnici mentre quello del 1901 ne riportava solo 25. La grande maggioranza dei nuovi arrivati inoltre proviene dall’Asia e dal MedioOriente e non più come fino a pochi decenni fa dall’Europa. Più del 20 percento degli attuali cittadini canadesi sono ...
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Vedi L'identita nazionale canadese dell'anno: 2012 - 2013
Osvaldo Croci
Il numero abbastanza elevato di nuovi immigranti che il Canada riceve ogni anno (attualmente circa 250.000 persone per anno) ha [...] etnici, mentre quello del 1901 ne riportava solo 25. La grande maggioranza dei nuovi arrivati inoltre proviene dall’Asia e dal MedioOriente e non più come fino a pochi decenni fa dall’Europa. Più del 20% degli attuali cittadini canadesi sono nati ...
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Andrea Carati
Nel dibattito pubblico l’accezione implicita con cui ci si riferisce alla globalizzazione attiene principalmente alla sua dimensione economico-tecnologica. La dimensione meno evidente, ma [...] . Alcune regioni – come il Caucaso meridionale, l’Asia sud-orientale, il Nord Africa e il MedioOriente – hanno progressivamente manifestato tanto una crescente interdipendenza strategica al proprio interno quanto una crescente autonomia rispetto all ...
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Valerio Briani
di Valerio Briani
A partire dal 2003, l’EU ha inviato all’estero ben 25 missioni, 17 delle quali di natura civile o civile-militare. Le missioni attualmente in svolgimento sono 13: tre [...] raggio di intervento si è spostato sempre più verso l’esterno fino a raggiungere un respiro globale, in particolare verso il MedioOriente (missioni in Iraq e nei Territori palestinesi) e l’Africa (Somalia, Corno d’Africa e Congo).
Anche il range di ...
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Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] lo shock della naqba, la ‘catastrofe’ del 1948.
Nel 1967 si verifica un evento decisivo per la storia del MedioOriente, la cosiddetta Guerra dei sei giorni: Israele occupa il Sinai, la Cisgiordania e il Golan per un’ampiezza territoriale fino ...
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Loris Zanatta
Per molti decenni e con diversi regimi, il Venezuela ha impiegato il peso che il petrolio le conferiva sul piano internazionale per accrescere la propria influenza e dare impulso al proprio [...] ancor più radicale ostilità agli Stati Uniti e ai loro alleati occidentali, non solo in America Latina, ma perfino in MedioOriente, in Asia e in molti paesi del Sud del mondo. Perlopiù espressa in termini radicali e accompagnata da generosi aiuti ...
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Loris Zanatta
Per molti decenni e con diversi regimi, il Venezuela ha impiegato il peso che il petrolio le conferiva sul piano internazionale per accrescere la propria influenza e dare impulso al proprio [...] ancor più radicale ostilità agli Stati Uniti e ai loro alleati occidentali, non solo in America Latina, ma perfino in MedioOriente, in Asia e in molti paesi del Sud del mondo. Perlopiù espressa in termini radicali e accompagnata da generosi aiuti ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...