BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] sistemazione dello spílaion, il cui ingresso principale è a oriente; poetica è la descrizione della luce solare che entra S. Bottari, I rapporti tra l'architettura siciliana e quella campana del Medioevo, Palladio, n.s., 5, 1955, pp. 7-28; A. Guillou ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] . Radicalmente manomessa dopo l'incendio del 1640, con inversione del suo orientamento, essa conserva l'abside traforata, un'originalissima soluzione di referenza medio-orientale, riproposta in forme persino più complesse e solenni in successivi ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] 1975), l'opera per eccellenza dell'autunno del Medioevo figurativo a P. insieme al molto più tardo restauro ed acquisizioni culturali, Palermo 1987, pp. 15-25; L. Dolcini, Oriente ed Occidente nella stauroteca di Cosenza, CrArte, s. IV, 52, 1987 ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] (1215 ca.-1270) lo avrebbe portato dall'Oriente dopo le crociate - rappresenta uno dei massimi Longobardi nel Territorio Vicentino, Vicenza 1979, p. 24, tav. 14; Medioevo e produzione artistica di serie: smalti di Limoges e avori gotici in Campania ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] la costruzione di c., perduti, le cui restanti parti venivano invece realizzate con materiali locali (Rusconi, 1971).In Oriente, in epoca medio e tardobizantina non si conservano esempi di rilievo, a parte alcuni frammenti, come il grande arco di c ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] appaia poco adeguata una rigida suddivisione tra Oriente e Occidente, alla quale sembra piuttosto preferibile I mosaici pavimentali della cattedrale di Novara, dal Tardoantico al Medioevo, Ravenna 1995; Les premiers monuments chrétiens de la France, ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] al posto dell'od. ponte del Diavolo.Nell'Alto Medioevo tre erano le principali zone di sepoltura fuori le mura alle altre due zone cimiteriali).Le fosse scavate per le inumazioni, sempre orientate da O a E, sono di profondità varia (da cm. 50 ca ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] , C. Guglielmi Faldi, C. Strinati, La cattedrale di Matera nel Medioevo e nel Rinascimento, Roma 1978; M. Ceci, Il castello normanno di Basilicata, in La legittimità del culto delle icone. Oriente e Occidente riaffermano insieme la fede cristiana, " ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] in Occidente sia in Oriente - anche per la fabbricazione dei candelieri, sostegni di dimensioni acanto (Gerasimov, 1967).Assai meno numerosi sono invece gli esempi di epoca medio e tardobizantina. Si tratta per lo più di c. liturgici bronzei di ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] Il c. di Lehel], Budapest 1953; E. Kühnel, s.v. Avorio e osso - L'arte dell'avorio nel mondo islamico e nel Medio ed Estremo Oriente - Islam, in EUA, II, 1958, coll. 272-276: 275-276; id., Die sarazenischen Olifanthörner, JBerlM 1, 1959, pp. 33-50; R ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...