(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] fine del 15° sec. fino alla Prima guerra mondiale, durante la quale fu perno della difesa tedesco-turca del MedioOriente. Occupata dalle truppe britanniche nel 1917, G. nel 1922-48 fu sottoposta, come il resto della Palestina, all’amministrazione ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] da una settimana prima della partenza a quattro settimane dopo il rientro. Nella zona B (a medio rischio, come India, Bali, MedioOriente) dove la resistenza alla clorochina non è diffusa, va associato proguanil alla clorochina, assunti sempre da ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] da una leadership centralizzata, l'organizzazione ha attraversato una fase di ristrutturazione e riposizionamento geografico, risultando attiva in MedioOriente, Asia e Africa. La galassia jihadista e i paradigmi del jihadismo paiono dunque in via di ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] URSS su tutti i problemi e soprattutto su quello della riunificazione della Germania.
La conferenza per la pace nel MedioOriente (dicembre 1973) fu convocata, per iniziativa degli USA e dell’URSS, dopo la quarta guerra arabo-israeliana (ottobre 1973 ...
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Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] la rinuncia di Biden a ricandidarsi. In un contesto geopolitico mondiale lacerato dal protrarsi dei conflitti in Ucraina e nel MedioOriente, il confronto di Harris con l'ex presidente Trump ha registrato l'inaspettata vittoria di quest'ultimo, primo ...
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Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale (7924 km2; 215 comuni, con 1.206.216 ab. nel 2020; densità 152 ab./km2), istituita con legge Cost. 1/31 gennaio 1963. La sua [...] , e alla Slovenia attraverso i valichi di Gorizia e di Villa Opicina Campagna. Il porto di Trieste è collegato da oleodotti alla Baviera e all’Austria, ma ha subito i contraccolpi delle crisi dovute alle vicende politiche del Vicino e MedioOriente. ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] area del Vicino e del MedioOriente, dalla Macedonia fino all’India, dal Mar Nero e dal Danubio alla Nubia. In alcuni paesi il processo di ellenizzazione fu più profondo (per es. l’Asia Minore), in altri la nuova civiltà si fuse sincretisticamente ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] , fino al Sud-Est Asiatico; il g. delle sabbie (Felis margarita), dei deserti dell’Africa Settentrionale, Penisola Arabica e MedioOriente; il raro g. dai piedi neri (Felis nigripes), delle zone aride dell’Africa meridionale. Di queste specie, Felis ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] di New York. Viaggiatore instancabile, tra il 1942 e il 1952 soggiornò in Europa, in Asia e in MedioOriente, elaborando un linguaggio capace di enfatizzare le qualità intrinseche dei diversi materiali (legno, pietra, bronzo, ecc.) scolpiti in ...
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Generale e uomo politico statunitense (Denison, Texas, 1890 - Washington 1969).
Esponente del Partito repubblicano, fu presidente della repubblica statunitense (eletto nel 1952; confermato nel nov. 1956). [...] di contenere l'espansione del comunismo lanciando la cd. dottrina E., che offriva aiuto militare ai paesi del MedioOriente.
Vita e attività
Durante la seconda guerra mondiale, diresse dapprima la divisione piani di guerra; successivamente (giugno ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...