Uomo politico nord-americano, nato a Washington il 25 febbraio 1888 e morto ivi il 24 maggio 1959. Compiuti gli studî giuridici a Princeton, alla George Washington univ. e a Parigi, divenne presto uno [...] elaborò la "dottrina Eisenhower", secondo la quale gli S. U. A. interverranno in appoggio dei paesi del Vicino e MedioOriente minacciati dal comunismo, ove l'appoggio sia richiesto. La complessa attività del D. si identifica con tutta la politica ...
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TOYNBEE, Arnold Joseph
Piero Treves
Storico inglese, nato il 14 aprile 1889. Educato a Winchester e al Balliol College di Oxford, vi insegnò filologia classica dal 1912 al 1915. Servì quindi presso [...] il Foreign Office e la delegazione inglese alla conferenza di Versaglia da esperto di problemi del MedioOriente. Professore di letteratura bizantina all'università di Londra (1919-24), dal 1925 direttore di Chatham House (il R. Istituto di studî ...
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Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] Internazionale, di matrice occidentale. Questa personale ricerca d'identità fu supportata dallo studio dell'architettura dell'antico MedioOriente e dall'individuazione di alcuni modelli antichi di riferimento (il Ramasseum di Luxor, il monastero di ...
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GENET, Jean
Eugenio Ragni
(App. III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
Scrittore e commediografo francese, morto a Parigi il 15 aprile 1986. Nel 1979 si è conclusa, con il quinto volume, la pubblicazione dell'intero [...] insignito del Prix international des lettres.
Tra il 1971 e il 1984 aveva compiuto numerosi viaggi in alcuni paesi del MedioOriente, e ne sono nati, oltre ad articoli di straordinaria tensione morale e stilistica − tra i quali spicca il drammatico ...
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Pianista austriaco, nato a Wiesenberg (Moravia) il 5 gennaio 1931. Allievo per il pianoforte di S. Deželić e L. von Kaan, si è in seguito perfezionato sotto la guida di E. Fischer, P. Baumgartner ed E. [...] repertorio, accanto alle principali orchestre d'Europa e degli Stati Uniti, con tournée in Europa, Giappone, Americhe, MedioOriente, Australia, e partecipazioni ai festival di Vienna, Salisburgo, Aldeburgh, Edimburgo. Dal 1974 vive e svolge la sua ...
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Rimasto isolato per il suo appoggio all'Iraq al tempo della guerra del Golfo, ‛A. riuscì successivamente a rilanciare sul terreno diplomatico il problema palestinese. In seguito all'avvio della Conferenza [...] di pace per il MedioOriente di Madrid (autunno 1991) e, soprattutto, alle trattative segrete israeliano-palestinesi, sfociate negli accordi di Oslo e nella Dichiarazione di principi sull'autonomia palestinese (settembre 1993), ‛A. fu insignito, ...
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. Sigla, dalle iniziali del nome inglese (Food and Agriculture Organization) della "Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura". È la più anziana delle grandi istituzioni tecniche [...] le documentazioni che gli stati devono fornire. È prevista, ma finora attuata solo per l'Europa e il MedioOriente, la formazione di "Uffici regionali"; altri saranno istituiti in India, Cina e America meridionale. Una particolare figura ebbe ...
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Ammiraglio della flotta britannica, fratello del generale sir Alan Gordon C., nato a Bishop's Waltham (Hampshire) nel 1883. Entrò in marina nel 1898. Comandante di cacciatorpediniere nella prima Guerra [...] le rotte ai convogli diretti nel bacino orientale del Mediterraneo (Malta, Grecia fino all'aprile 1941, MedioOriente, Egitto); agevolare le operazioni condotte in Africa settentrionale dalla 8ª armata intercettando i convogli italiani diretti ...
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Con la vittoria dei conservatori nelle elezioni del 1951, E. tornò al potere al fianco di W. Churchill, alla direzione del Foreign Office (ottobre 1951), cui aggiunse la carica di vice-presidente del consiglio. [...] , giuntagli in un momento particolarmente difficile della politica mondiale in conseguenza dell'ascesa di N. Chruščëv e della tensione nel MedioOriente e nel mondo coloniale, mise a dura prova le capacità di E. L'incontro "al vertice" a Ginevra, nel ...
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Feld-maresciallo inglese, nato nella contea di Tyrone (Irlanda settentrionale) il 10 dicembre 1891. Partecipò alla prima Guerra mondiale dal 1914 al 1918; nell'ultimo anno delle ostilità ebbe il comando [...] del 1942 fu destinato a dirigere l'epica ritirata attraverso la Birmania; nell'estate dello stesso anno fu trasferito nel MedioOriente, dove assunse, con il comando della 9ª armata, quello di tutte le forze imperiali ivi dislocate. Nel 1943 fu ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...