ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] e significative produzioni della oreficeria del periodo. Questi massicci a. d'oro, la cui produzione ha inizio verso la fine del MedioMinoico, col fiorire dello stile naturalistico, e si estende fino al XII sec. a. C., hanno un castone ellittico, su ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] del 2° ossuario. Ma alcuni frammenti da Chrysolakkos sono influenzati dai vasi a pareti sottili e dalla policromia evoluta del MedioMinoico II di Cnosso. L'influenza delle Cicladi è stata riconosciuta nella donna nuda fra due adoranti, incisi su una ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] 'ampiezza nella quale sentiamo l'influenza di un'arte abituata a decorare vaste superfici. I vasi di questa categoria appartengono al periodo MedioMinoico II, tra il 1900 ed il 1700 a. C.
La più intensa influenza cretese cade nel periodo 1600-1200 e ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] età geometrica e ad Eleusi).
Calderoni in bronzo o rame a t. si trovano a Creta fin dalla fine del periodo MedioMinoico: hanno bacino cilindrico con orlo sporgente e tre anse orizzontali (Cnosso) o due anse orizzontali e una verticale (Gournià) in ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] , sono separati da strati di sabbia; in tal modo sono nettamente distinguibili due periodi: l'Antico Minoico II e il MedioMinoico I (l'Antico Minoico III dell'Evans è completamente mancante in tutte tre le tombe di Lebena).
Altri due scarabei, non ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] della VI dinastia e di quelle immediatamente precedenti e seguenti). Il m. fa una nuova isolata apparizione in un affresco del MedioMinoico III nel Palazzo di Cnosso, in una forma molto più sviluppata che non negli avorî ed altri sigilli dell'Antico ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] che nei Palazzi di Festo e di Cnosso. La documentazione dei S. cretesi si inizia col primo Minoico II e si sviluppa pienamente col MedioMinoico I.
Le forme sono molto varie: prismi triangolari, forati al centro, con rappresentazioni diverse su ogni ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] fu un graduale sviluppo con molte ricostruzioni, aggiunte e rifacimenti. Nei depositi associati più antichi sono vasi del MedioMinoico III e i contemporanei stili cicladici. L'ultimo strato che segna il periodo del grande terremoto, contiene pezzi ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] l'Oriente mediterraneo. Pertanto si può forse pensare a una contemporaneità con il II strato di Troia, e le epoche Proto-Minoico III e Medio-Minoico I, per un periodo che andrebbe compreso fra il 2400 e il 1900 a. C. Infine i dati antropologici degli ...
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IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] e quello con gli animali esotici (uccelli blu tra rose selvatiche, proveniente dalla "Casa degli Affreschi", del Medio-Minoico III b-Tardo-Minoico I a), il gruppo degli affreschi da Haghia Triada tra cui quello rappresentante il gatto selvatico ed il ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...