GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] e di Alessandria.
Creta. - Nell'arte cretese il g. appare per la prima volta nei sigilli di Zakro, datati al MedioMinoico III; è di derivazione siriana, come attesta la sua associazione a motivi siriani (la sfinge femmina, trasformazione del simbolo ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] XIV-XVI, 1952-54 (1955), p. 389 ss.; XXXV-XXXVI, N. S., XIX-XX, 1957-58, pp. 7 ss; 193 ss.; 393 ss. - Vani del MedioMinoico con focolare: D. Levi, in Annuario Atene, XXX-XXXII, N. S. XIV-XVI, 1952-54, pp. 417 e 432; XXXV-XXXVI, 1957-58, p. 198; Boll ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] cretese. Questa tuttavia si afferma pienamente solo col grande sviluppo conseguito dalla g. nei successivi periodi del MedioMinoico (2100-1580 circa).
In questa fase, frequente è l'uso delle pietre semipreziose (cristallo di rocca, ametista ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] stesso tipo sono le thòloi micenee della Grecia centrale e dell'Argolide; a Creta risultano ora attestate anche nel MedioMinoico (Matz-Schörgendorfer, Forschungen auf Kreta, p. 13). Sono coperte in questa guisa fortezze a forma di torre e fontane ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] S-O. A E del palazzo, le case arrivano al fiume Kairatos. A S del Viadotto mediominoico, un piccolo edificio, il "Caravanserai" (MedioMinoico III-Tardo Minoico I a), serviva forse da albergo; accanto era una sorgente che fu sede di culto nel Tardo ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] è di esecuzione meno accurata degli altri fin qui ricordati. Dei palazzi cretesi vanno ricordati il p. di una casa del MedioMinoico di Mallia in stucco rosso con fasce bianche che ne scompartiscono la superficie in pannelli isodomi; il p. del vano ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] è comune nell'Età del Bronzo tanto nell'Europa centrale e occidentale che nel bacino dell'Egeo. E. minoici e micenei sono raffigurati a partire dal Medio-Minoico III su cretule, placche di avorio, armi, vasi, altari in terracotta sia a Creta che sul ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] dalle tombe. I resti di abitazioni sono scarsissimi, ma frammenti di ceramica sembrano indicare che fino alla fine del MedioMinoico l'abitato era nell'area compresa fra il Piazzale dei Sacelli e quello inferiore, piazzali che, allora, non esistevano ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] un deposito con vasi fatti a mano, decorati in rosso e bianco su fondo scuro, caratteristici del MinoicoMedio I A. Da un altro deposito del MedioMinoico I A, sul lato meridionale della Via Reale, viene una coppa tipica dell'Antico Elladico III di ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] -micenei. Delle forme più antiche, quasi sempre in rame, che risalgono ancora alla fine del periodo MedioMinoico, una è quella a tripode, con bacino cilindrico, con orlo sporgente e 2 o 3 anse orizzontali in corrispondenza di esso (Cnosso), o con ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...