L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] disposizioni planimetriche e tecniche specifiche. Di grande interesse è in particolare il santuario di Anemospilia, datato al MedioMinoico III, che è costituito da tre vani giustapposti, disimpegnati da un ambiente ortogonale ad essi ed aperto ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] rituale avevano probabilmente una importanza preponderante le danze sacre (come ha dimostrato il Matz). Nelle statuine del MedioMinoico spesso una o ambedue le braccia sono poggiate sul petto, e questo gesto compare sporadicamente ancora in epoca ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] Roma.
Nella civiltà minoica, oltre all'unico modello fittile di c. a quattro ruote da Palaikastro, assegnabile al MedioMinoico, si trova un carro bronzeo di Trundholm nell'isola di Seeland, della media Età del Bronzo, si è voluto vedere un idolo, ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] segni che ricordavano quelli del geroglifico egiziano; appare all’inizio dell’età protopalaziale, conosce la maggiore diffusione nel MedioMinoico (MM) II/III (archivi di Cnosso, Mallia, Petras), ma continua a essere utilizzato sporadicamente fino al ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] , le loro pose contorte e snodate fino a quella delle gambe allargate a rana in uno dei frammenti. Al Medio-Minoico III appartiene invece un frammento di rilievo in stucco dipinto raffigurante una mano che tocca una collana a pendagli configurati ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] Elladico II A. Tombe con diversi ambienti sono state esplorate nelle località vicine, appartenenti al periodo MedioMinoico III B-Tardo Minoico I A-Tardo Minoico I B. L'abbandono dello stanziamento verso il 1450 a. C. è stato causato forse dalla ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] sistema di travi orizzontali, i quali raggiungono una lunghezza fino a 7 m.
b) Ponti minoici. - Probabilmente verso la metà del secondo millennio a. C., cioè nel Medio-Minoico III-TardoMinoico I, un grande p.-viadotto a nove luci, larghe fino a 8 m ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] e di Alessandria.
Creta. - Nell'arte cretese il g. appare per la prima volta nei sigilli di Zakro, datati al MedioMinoico III; è di derivazione siriana, come attesta la sua associazione a motivi siriani (la sfinge femmina, trasformazione del simbolo ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] XIV-XVI, 1952-54 (1955), p. 389 ss.; XXXV-XXXVI, N. S., XIX-XX, 1957-58, pp. 7 ss; 193 ss.; 393 ss. - Vani del MedioMinoico con focolare: D. Levi, in Annuario Atene, XXX-XXXII, N. S. XIV-XVI, 1952-54, pp. 417 e 432; XXXV-XXXVI, 1957-58, p. 198; Boll ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] cretese. Questa tuttavia si afferma pienamente solo col grande sviluppo conseguito dalla g. nei successivi periodi del MedioMinoico (2100-1580 circa).
In questa fase, frequente è l'uso delle pietre semipreziose (cristallo di rocca, ametista ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...