Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] fu rappresentata dalla corruzione, in una Chiesa imbarbarita, della vera religione, mentre per gli illuministi del 18° sec. la media aetas coincise con il trionfo dell’ignoranza e della superstizione.
L’inversione di tendenza si ebbe solo in età ...
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ASINARI
Axel Goria
Nel MedioEvo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] del sec. XII. Gli Asinari erano già allora tra i primi di Asti per agiatezza e potenza politica. Nel 1195 una delle loro case era dimora del podestà. Nel 1197 Razone Asinari era console del Comune. Negli ...
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Storico (Roma 1847 - ivi 1916); uno dei primi soci della Società romana di storia patria, fu editore di fonti medievali (il Regesto di Farfa, il Chronicon Farfense e il Libellus constructionis Farfensis) [...] saggi su Sisto V (dapprima in inglese, nella Cambridge modern history, 1904; poi in ital., 1913), su Le cronache italiane del MedioEvo (1a ediz. in inglese, 1883) e su Italia, Papato e Impero nella prima metà del sec. 12º (traduzione postuma di una ...
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Storico italiano (Viterbo 1872 - La Souche, Courmayeur, 1929); prof. all'univ. di Messina, poi di Torino. Pubblicò numerosi lavori sul Lazio e l'Italia meridionale nel MedioEvo: La colonia saracena di [...] Lucera e la sua distruzione (1911-14); edizione dei Necrologi e libri affini della provincia romana (2 voll., 1908-14) e del Codice diplomatico dei Saraceni di Lucera (1917); Ricerche sulla popolazione ...
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Storico e uomo politico (Ravenna 1844 - Roma 1920), figlio di Giuseppe; deputato monarchico-costituzionale (1883-86), senatore (dal 1889), socio nazionale dei Lincei (1918). Autore di numerose pubblicazioni [...] sulla storia di Ravenna e di Romagna: I tiranni di Romagna e i papi del Medioevo (1888); Caterina Sforza (3 voll., 1893); Ravenna e le sue grandi memorie (1912).
Pier Paolo Pasolini ...
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Storico e giurista italiano (Finale nell'Emilia 1873 - Roma 1944). Professore di storia del diritto italiano nelle univ. di Camerino, Cagliari, Siena, Parma, Pavia; quindi di scienza politica nell'univ. [...] gli scritti politici da Carlomagno al concordato di Worms (1901); Studi storici sulle istituzioni della Sardegna nel medioevo (1917); L'amministrazione finanziaria del Regno italico (1932); Contributi alla storia del diritto comune (1937); Studi ...
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Città dei Paesi Bassi (prov. dell’Overijssel). Fondata forse dai Romani, nel MedioEvo si sviluppò come centro commerciale divenendo membro della Lega anseatica; nel 1495 ottenne dall’imperatore Massimiliano [...] I il riconoscimento della propria autonomia. Fu teatro di lotte sanguinose nella guerra d’indipendenza dei Paesi Bassi, finché dopo lungo assedio fu presa da Maurizio di Nassau (1591); resistette alle ...
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Châlons-en-Champagne Città della Francia settentrionale, capoluogo (46.300 ab. nel 2005) del dipartimento della Marna, fino al 1998 Châlons-sur-Marne.
Nel Medioevo appartenne ai vescovi finché, nel 1360, [...] fu annessa alla corona di Francia. Respinse gli assalti delle truppe inglesi (1429; 1431) e divenne centro amministrativo della Champagne alla fine del 16° secolo. Capoluogo del dipartimento della Marna ...
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Storico, nato a Rieti il 22 marzo 1898. Ha studiato all'università di Roma alla scuola di P. Fedele e di E. Buonaiuti. Ha insegnato nelle università di Lubiana e di Messina; dal 1947 è titolare di storia [...] da Siena (Roma 1940) accompagnato da varî studî cateriniani e dalla storia di Roma Dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377) (Bologna 1952). Importanti anche i suoi contributi allo studio della eresia e della città nel MedioEvo. ...
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Storico, letterato e filantropo (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Fondò nel 1833 la Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli. Nel 1841 succedette a C. Fauriel nella cattedra di letterature straniere della Sorbona; [...] di un pensiero storiografico teso a dimostrare la funzione civilizzatrice del cristianesimo e della Chiesa cattolica nel MedioEvo. Le finalità apologetiche di O. si fecero valere soprattutto nella sua intensa attività di pubblicista, dal 1833 ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...