ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] Italiens, 2 voll., Basel 1855; C. Clericetti, Ricerche sull'architettura lombarda, Milano 1869; C. Boito, Architettura del MedioEvo in Italia, Milano 1880; E. Arborio Mella, Elementi di architettura romano-bizantina detta lombarda, Torino 1885; R ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] M. Montanari, “Castrum et Curtis S. Cassiani”: potere politico e controllo del territorio, in Imola dall’età romana all’alto medioevo. Lo scavo di Villa Clelia, Imola 1979, pp. 60-65.
G. Cuscito, Grado e le sue basiliche paleocristiane, Bologna 1980 ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] , lettere e arti di Palermo, s. IV, 1, 1941, pp. 176-224; P. Verzone, L'architettura religiosa dell'Alto MedioEvo nell'Italia settentrionale, Milano 1942; E.W. Tristram, English Medieval Wall Painting, I, The Twelfth Century, Oxford 1944, pp. 141 ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] . 112-142; E.R. Curtius, Europäische Literatur und lateinisches Mittelalter, Bern 1948 (trad. it. Letteratura europea e MedioEvo latino, a cura di R. Antonelli, Firenze 1992); R. Hamann-MacLean, Antikenstudien in der Kunst des Mittelalters, MarbJKw ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Archivio della R. Società romana di storia patria 32, 1909, pp. 465-470; A. de Boüard, Gli antichi marmi di Roma nel medioevo, ivi, 34, 1911, pp. 239-245; G. Rodenwaldt, Interpretatio christiana, JdI 48, 1933, pp. 402-408; H. Kähler, Zu den Spolien ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] raramente al posto della soda, se mai fu usata; ma il suo uso divenne normale nell'Europa occidentale durante il MedioEvo (Harden, Singer, Turner). Il v. di cristallo di piombo è un'invenzione comparativamente recente, ma qualche v. antico (specie ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Dehio, Geschichte der deutschen Kunst, I, Berlin-Leipzig 1919.
J. Huizinga, Herfsttijd der Middeleeuwen, Haarlem 1919 (trad. it. Autunno del MedioEvo, Firenze 1940).
C.R. Morey, The sources of mediaeval style, ArtB 7, 1924, pp. 33-50.
A. Dopsch, Vom ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] , 1979, pp. 77-96; R. Farioli Campanati, La scultura del V-VI sec.: problemi ravennati, in Passaggio dal mondo antico al MedioEvo. Da Teodosio a san Gregorio Magno, Atti dei Convegni dell'Accademia dei Lincei, 1980, pp. 147-194; S. Patitucci Uggeri ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] ) si può rintracciare, dall'età celtica (nonostante l'abbandono dell'abitato), attraverso l'età imperiale romana fino al MedioEvo e all'epoca moderna, quella stessa continuità di un luogo di culto, che abbiamo constatata per Bibracte. In parecchi ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] ; fine del sec. 12°).
La scala delle virtù ebbe sempre un notevole successo nei manoscritti della fine del MedioEvo, trasformandosi alcune volte in scalinata, in particolare rappresentando le sette virtù associate alla Carità in trono (Jean de Berry ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...