Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] morte" con fiaccola abbassata e altre figure generiche indicate come "amorini", e che tali rappresentazioni continuano sino alla soglia del MedioEvo (v. due dittici di Brescia del V sec. d. C).
Riguardo all'arte etrusca, non è facile stabilire il ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] monumenti paiono lavorati dalle stesse mani.
Bibl.: Gli stucchi durante la tarda Antichità e l'Alto Medioevo: P. Verzone, Note sui rilievi in stucco dell'Alto MedioEvo nell'Italia Settentrionale, in Le Arti, 4, 1941-42, p. 128; G. Gerola, Le volte ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] è bene osservare che la tecnica del "damasco saldato" venne impiegata, senza sostanziali modifiche, dalla antichità classica per tutto il MedioEvo e fino alle soglie del XX secolo. Vive ancora nel XVIII sec. la voce francese "étoffe" che il Larousse ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] F. Gianani, Opicino De Canistris, l'''Anonimo Ticinese'', Pavia 1927.
Letteratura critica. - G. Mengozzi, La città italiana nell'Alto MedioEvo, Torino 1914; F. Rörig, Der Markt von Lübeck, Leipzig 1922; H. Pirenne, Les villes du Moyen Age, Bruxelles ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del MedioEvo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] . Cannella, Entre technologie et alchimie: de la teinture du verre à la fabrication des fausses pierres précieuses, in Il colore nel medioevo (Collana di studi sul colore, 2), Lucca 1998, pp. 41-58; S.B. Tosatti, Una vetrata dimenticata. Il colore in ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] che l'i. acquistò quel prestigio e quella diffusione che ne avrebbero fatta una delle arti principali e più colte del MedioEvo.
1. Egitto. − Non si sa quando in Egitto si fosse incominciato a produrre papiri illustrati. Il primo esempio noto risale ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] F. Hermanin, L'arte in Roma dal sec. VIII al XIV (Storia di Roma, 27), Bologna 1945; C. Cecchelli, La vita di Roma nel MedioEvo, I, Le arti minori e il costume, Roma 1951-1952; C.R. Morey, The Gold-Glass Collection of the Vatican Library, a cura di ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] impoverì sempre di più, e infine scomparve dalla storia nel IV secolo. Molte ville invece sembra che siano sopravvissute fino al primo MedioEvo, e non furono del tutto abbandonate fino all'anarchia del tardo IX e del X secolo.
Il territorio di V. è ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] esemplari ne erano giunti a noi recta via. Dal generale sfacelo si erano salvati alcuni papiri diplomatici del MedioEvo (carte pontificie, ravennati, merovingiche e d'altre provenienze). Un ritrovamento eccezionale fu quello dei p. carbonizzati d ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] di Cinzio Violante, Spoleto 1994, pp. 599-632.
A. Paravicini Bagliani - V. Pasche (edd.), La parrocchia nel medioevo. Economia, scambi, solidarietà, Roma 1995.
L. Cracco Ruggini, La fisionomia sociale del clero e il consolidarsi delle istituzioni ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...