Architetto e scrittore italiano (Roma 1836 - Milano 1914), fratello di Arrigo. Educato a Venezia, nel 1856 fu chiamato dal suo maestro P. Selvatico a insegnare all'Accademia. Dal 1860, per 48 anni, insegnò [...] a Milano (1899). Come scrittore, oltre a varî studî di argomento architettonico, teorici e storici (Architettura del MedioEvo in Italia, 1880), lasciò alcuni felici racconti (Storielle vane, 1876; Senso. Nuove storielle vane, 1883), nei quali ...
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Filologo e critico letterario svizzero (Ginevra 1915 - Montreal 1995). Figura si studioso fortemente impegnato nell'analisi del rapporto tra poesia e oralità nella letteratura medievale, in particolare [...] medievale, 1973); Langue, texte, énigme (1975; trad. it. 1991); Parler du Moyen Âge (1980; trad. it. Leggere il MedioEvo, 1981); Introduction à la poésie orale (1983; trad. it. La presenza della voce: introduzione alla poesia orale, 1984); La poésie ...
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Storico, letterato e filantropo (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Fondò nel 1833 la Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli. Nel 1841 succedette a C. Fauriel nella cattedra di letterature straniere della Sorbona; [...] di un pensiero storiografico teso a dimostrare la funzione civilizzatrice del cristianesimo e della Chiesa cattolica nel MedioEvo. Le finalità apologetiche di O. si fecero valere soprattutto nella sua intensa attività di pubblicista, dal 1833 ...
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Studioso italiano di letteratura latina medievale (Roma 1868 - ivi 1935); allievo di E. Monaci nell'univ. di Roma, nella quale ricoprì (dal 1912), per incarico, la cattedra di letteratura latina medievale. [...] ed. 1928) e una raccolta, con ampio commento, di Poeti epici latini del sec. 10° (1920). Postumi sono stati pubblicati il volume MedioEvo latino. Studi e ricerche (1958), in cui G. Bertoni ha riunito i suoi articoli più notevoli, e una Storia della ...
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Uomo politico e scrittore (Savigliano 1805 - Torino 1850), cugino di Santorre; viaggiò in Italia e all'estero (1833-35) e pubblicò tragedie, novelle (Scene storiche del MedioEvo d'Italia, 1835), e una [...] storia del Tumulto dei ciompi (1843); fu tra i collaboratori de Il Risorgimento. Decurione di Torino (dal 1840), su sua proposta il consiglio comunale della città chiese nel 1848 lo statuto a Carlo Alberto. ...
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Filologo romanzo italiano (Venezia 1900 - Bellano 1972), prof. nelle univ. di Pavia (1934-42) e Milano (dal 1942); socio nazionale dei Lincei (1971). Studioso dai varî interessi, ha soprattutto approfondito [...] come fonte di tutta la tradizione moderna europea. Tra le sue pubblicazioni: F. Petrarca e il MedioEvo (1924); Saggio sulla letteratura religiosa nel MedioEvo romanzo (1932); Letteratura franco-italiana (1941); Storia delle letterature d'oc e d'oïl ...
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Letterato (Vercurago 1792 - Bergamo 1870); le sue Melodie (7 voll., 1826-61) sono il tipico esempio di quella lirica che sorse e si sviluppò ai margini della più alta poesia romantica; il B., che fu stimato [...] Tommaseo (che fu tra i primi a intuire il valore della sua opera), attinse i temi delle sue liriche al MedioEvo, talvolta a imitazione del Berchet, ma indulgendo spesso, e fastidiosamente, a una certa ispirazione macabra che nei minori romantici si ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] cc. 67v-92r.
Fonti e Bibl.: L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, III, Mediolani 1740, col. 916; E. Berger, Les registres , Rapporti fra le diverse esperienze drammatiche europee nel MedioEvo: la commedia elegiaca, ambito italiano, in Id., ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 61-63): e in questa previsione l'A. concordava col "calavrese abate Giovacchino" (F. Tocco, L'eresia nel medioevo, Firenze 1884, p. 404), chiunque, poi, dovesse essere colui per opera del quale questa rigenerazione sarebbe avvenuta. Aggiungiamo che ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...