La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] arti in processione. Professioni, prestigio e potere nelle città-stato dell'Italia padana medievale (in AA.VV., Lavorare nel MedioEvo. Rappresentazioni ed esempi dall'Italia dei sett. X-XVI, Todi 1983) ristampato in Id., città, comuni e corporazioni ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] Le scuole di Venezia, a cura di Terisio Pignatti, Milano 1981, pp. 9-26; Richard Mackenney, Arti e stato a Venezia tra tardo MedioEvo e '600, "Studi Veneziani", n. ser., 5, 1981, pp. 127-143; e dello stesso, Tradesmen and Traders. The World of the ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] V. Il genio della potenza, Firenze 1935; R. Canestrari, Sisto V, Torino 1954; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del MedioEvo, X, Roma 1955, pp. 7-502 (la bibliografia, che elenca pubblicazioni fino al 1926, anno dell'ediz. originale, alle pp ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] dei martiri sulle vie Aurelia e Cornelia, in Miscell. F. Ehrle, II, pp. 86-91; Chr. Huelsen, Le chiese di Roma nel medioevo, Firenze 1927, p. 208).
Via Trionfale: c. a. Monte Mario (G. B. De Rossi, Cimitero sotterraneo di ignoto nome sul Monte Mario ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Duns Scoto, doveva lasciare un'impronta profonda nel pensiero del discepolo, che resterà sempre legato ai nominalisti del MedioEvo, e all' Occam in particolare; altrettanta importanza aveva avuto sul piano religioso, aprendolo alla conoscenza e alla ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] culto da Costantino a Gregorio Magno, in La comunità cristiana di Roma: la sua vita e la sua cultura dalle origini al MedioEvo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città del Vaticano 2000, pp. 440-441; Id., Epigrafia dei cristiani in Occidente ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] attacchi alla Chiesa romana individuò un importante riferimento teorico in Sismondi e nella sua Storia delle repubbliche italiane nel MedioEvo, un’opera che ebbe vasta risonanza nell’Europa d’inizio Ottocento (fu pubblicata fra il 1807 e il 1818 ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] e coi lontani per lettere frequenti conversarono, infondendo la cortesia in quegli animi che tenevano ancora della selvatichezza del MedioEvo: di guisa che la civiltà moderna di tutta quanta l’Europa è grandemente debitrice alla cultura delle donne ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] , distinto da quello apparente, è Virgilio (per quest'ultimo e D. vedi D. Comparetti, Virgilio nel medioevo, Firenze 1896, 1259-307). Questo modo di considerare Virgilio, risalente ai suoi commentatori latini, era accompagnato tradizionalmente ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] per completare, secondo i moduli del tempo, e sia pur con una inversione, la trilogia agiografica propria del MedioEvo per ogni santo importante: la "passio ", l'"inventio", la "translatio". Resta però quasi inspiegabile, a questo punto, volendo ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...