NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
*
Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] Milano 1902, p. 191; A. K. Porter, Lombard Architecture, III, New Haven 1916, pagine 105-115; P. Toesca, L'arte it. nel MedioEvo, Torino 1927, pp. 145, 525, ecc.; G. Barlassina e A. Picconi, Le chiese di Novara, Novara 1933. - Per l'antica Novaria v ...
Leggi Tutto
Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] di Roma, con le sue 45 tavole, è fin d'ora fondamentale per lo studio sull'epigrafia e la paleografia dell'alto medioevo. Inoltre per la paleografia epigrafica nel suo periodo più oscuro, quale è quello dell'uso della scrittura capitale, il Silvagni ...
Leggi Tutto
Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] , Geschichte des Grotesk-Komischen, 2ª ed. rifatta da M. Bauer, Monaco 1914; G. Bertoni, in Poesie, leggende, costumanze del medioevo, 2ª ed. Modena 1927, p. 203; M. Catalano, Messer Moschino, in Giornale storico letterario italiano, LXXXVIII, p. 1 ...
Leggi Tutto
La clava era in origine di legno e poiché il legno difficilmente si conserva per millennî, se non nell'acqua o in terreni paludosi, pochi dei modelli dell'epoca preistorica sono giunti fino a noi; questi [...] di questi eroi mitici è un bastone nodoso, assottigliato all'impugnatura e notevolmente ingrossato all'estremità opposta.
Nel MedioEvo la clava primitiva si trasformò, come arma terribile nel combattimento corpo a corpo, in mazza ferrata e martello ...
Leggi Tutto
Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] ultimi anni di Carlo II d'Angiò, Milano 1924; M. Schipa, Un princ. napol. amico di Dante, Carlo Martello, Napoli, 2ª ed., 1926; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930; id., Il mezzogiorno d'Italia nel MedioEvo, Bari 1930. ...
Leggi Tutto
È il delitto che si commette da banchieri, finanzieri, grossi mediatori, agenti di cambio e commercianti col provocare variazioni artificiali dei prezzi delle merci e delle quotazioni di borsa, allo scopo [...] titoli di stato o il rincaro di merci di comune o largo consumo.
Bibl.: L. Cibrario, Della economia politica del Medioevo, 5ª ed., Torino 1861, III, p. 54 (contenente notizie storiche sull'aggiotaggio medievale); V. Manzini, Trattato di dir. pen. it ...
Leggi Tutto
Consorzî agrarî. - Un antico precedente dei c. a. si ravvisa nei monti granitici frumentarî o nummarî sardi, sorti nell'isola nel XV sec. principalmente per iniziativa di sacerdoti e diretti a combattere [...] ) in terreni di comune godimento (e si differenziarono dai monti frumentarî, o granitici o di soccorso, diffusi sin dal MedioEvo in altre regioni, aventi natura di enti pubblici che praticavano anticipazioni di grano per semina a scopo di soccorso ...
Leggi Tutto
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata sulla sommità e sulle pendici meridionali di una collina (393 m.) che domina la valle del Sacco, onde la sua importanza allorché quella [...] romana, Roma 1894; Th. Ashby, in Römische Mitteilungen, Roma 1909; G. Falco, I comuni della Campagna e della Marittima nel MedioEvo, in Archivio della Soc. Romana di storia patria, XLII (1919), p. 549, e passim; J. Beloch, Röm. Geschichte, Berlino ...
Leggi Tutto
Terza città dell'Ungheria per numero di abitanti (dopo Budapest e Seghedino) e il centro maggiore dell'Alföld a est del Tibisco, posta nella parte orientale dello stato, in regione fertile e ben coltivata, [...] dei secoli XVIII e XIX, tra cui l'Ecce homo e un autoritratto del Munkácsy (1873).
Storia. - Sorta già nel MedioEvo in zona paludosa e distrutta dai Tartari, fu rifondata dal latifondista Andrea Dusa e fiorì come città commerciale; abbracciò la ...
Leggi Tutto
Naturalista svedese, nato a Catharineberg il 20 (?) marzo 1735, morto l'8 luglio 1784. Studiò ad Upsala, dove fu discepolo di Linneo. Nel 1761 fu nominato professore aggiunto di matematica e filosofia [...] tradotti nelle principali lingue europee (in italiano in sei volumi, finiti di stampare a Firenze nel 1790). In italiano abbiamo anche una Storia della chimica nel medioevo (Firenze 1790) tradotta da Giuseppe Tofani (pseudonimo di Felice Fontana). ...
Leggi Tutto
evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...