Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] , anche perché i filosofi non erano ancora «usi a infingersi», a dissimulare come invece accadrà nel 17° sec. (L’eresia nel MedioEvo, 1884, p. 6). L’esito della sua indagine è che non vi sia stato rapporto tra la filosofia scolastica e l’eresia ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] pp. 159-168.
G. Tabacco, Ordinamento pubblico e sviluppo signorile nei secoli centrali del Medioevo, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il MedioEvo e Archivio Muratoriano", 79, 1968, pp. 37-51 (riedito in Id., Sperimentazioni del potere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] si verifica nel mondo moderno un fenomeno simile a quello del distacco tra “spirituale” e “temporale” nel MedioEvo […]. I raggruppamenti sociali regressivi e conservativi si riducono sempre più alla loro fase iniziale economica-corporativa, mentre ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Ferrier, s. Bernardin de Sienne et autour do Yeanne d'Arc, in L'attesa dell'età nuova nella spiritualità della fine del MedioEvo, Todi 1962, pp. 37-64, specialmente alle pp. 46 ss., con ulteriori rinvii bibliografici). In tal modo egli poneva, da un ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] 1950.
P. Pieri, Il Rinascimento e la crisi militare italiana, ivi 1952.
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del MedioEvo, II, Roma 1932; III, ivi 1932.
J. Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in Italia (1877), Firenze 1962, pp. 92-3.
F ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] , Delle storie d'Assisi, Assisi 1875, I, p. 283; II, pp. 7, 9, 14-17; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel MedioEvo, VI, Venezia 1875, pp. 754 ss.; VII, ibid. 1876, pp. 18 ss.; A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto, I, Foligno 1879, pp ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] e 1150: documenti sia notarili sia di cancellerie.
8. Cf. soprattutto Gabriella Severino, Medioevo centrale, periodizzazione, documentazione, in AA.VV., Periodi e contenuti del MedioEvo, a cura di Paolo Delogu, Roma 1988, pp. 121-136.
9. Dinamica ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] , poiché le sue opere costituiscono soprattutto un momento fondamentale nella evoluzione della pietà laicale alla fine del MedioEvo. In lui vi è una autentica conoscenza dell’esperienza ascetica e della sensibilità popolare, che gli consentono ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] fisico. A Olimpia c'era tutto questo, ma anche qualcosa di più che in seguito è andato perduto perché dal MedioEvo in poi è planata sulla nostra civiltà una forma di discredito delle qualità corporali, che sono state isolate da quelle dello ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] .
La maggior parte delle opere più significative, edite fino al 1924, è registrata in L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del MedioEvo, III, Roma 1925, dove le pp. 277-519 sono dedicate ad A. (v. anche I e II, ivi 1925).
Fra quelle pubblicate ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...