Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] recente di C., per cui il punto di riferimento fondamentale resta l'opera di L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del MedioEvo, XVI, 1, Roma 1953, pp. 465-1053 (redatta tuttavia, sugli appunti da lui lasciati, da P. Kneller, W. Wuhr e W. Kratz ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] truchement de la philologie: itinéraire d'un médiéviste entre Europe et Islam, in La diffusione delle scienze islamiche nel MedioEvo europeo. Atti del Convegno, … 1984, Roma 1987, pp. 405-427; N.G. Siraisi, Avicenna in Renaissance Italy. The canon ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] orientarsi nella sterminata bibliografia francescana è necessario ricorrere alla Bibliographia franciscana, I-…, Assisi-Roma 1946-…, e a MedioEvo latino, a cura di C. Leonardi e altri, I-…, Firenze 1980-… (repertori editi annualmente), oltre alla ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] -Age: les moines, MAH 75, 1963, pp. 79-110; id., Inchiesta sulla popolazione greca della Sicilia e della Calabria nel MedioEvo, Rivista Storica Italiana 75, 1963, pp. 53-68; G. C. Canale, La decorazione plastica nell'architettura tardoromanica della ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] "grazia" e di "malinconia", ma è il rappresentante di una nuova generazione culturale che, dopo Dante, "volgeva le spalle al MedioEvo ... e si affermava popolo romano e latino". In questa scelta, secondo il D., c'è una profonda ambivalenza (da una ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 1982; A. Previtali, Longobardi a Vicenza, Vicenza 1983, pp. 164-165; M. C. Profumo, Le Marche nell'alto MedioEvo. Documenti di cultura materiale, cat., Ancona 1983, p. 45; C. Amante Simoni, Schede di archeologia longobarda in Italia. Trentino ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] , ibid., kleine serie, 17, 1917, passim.
Ampio materiale manoscritto e archivistico utilizza L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del MedioEvo, XIV, 1, Roma 1932, pp. 311-538 (ma v. anche L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1959, pp. 839 ss ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] del CISAM, Spoleto 1956", Spoleto 1957, pp. 293-309; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia dalle origini alla fine del MedioEvo, Roma 1961; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; La vita comune del ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] per studi sull'architettura civile in Bologna dal secolo XIII al XVI, Modena 1877; C. Lupi, La casa pisana e i suoi annessi nel medioevo, ASI 27, 1901, pp. 264-314; 28, 1901, pp. 65-96; 29, 1902, pp. 193-227; 32, 1903, pp. 73-101; K. Simon, Studien ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] n. 5; G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di Giovanni VIII, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il MedioEvo", 68, 1956, p. 41 n. 2; e, dello stesso autore, Il papato della seconda metà del sec. IX nell'opera di P ...
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evo
èvo s. m. [dal lat. aevum, che è dal gr. αἰών]. – Età, tempo: negli e. remoti. Più com., lungo spazio di tempo, spec. con riferimento ai tre grandi periodi in cui si suol dividere la storia dell’umanità: e. antico, e. medio o di mezzo...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...