Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] 1938 95 milioni (dei quali 92 nel mondo sviluppato, ovverosia, in media, 50 apparecchi per 100 famiglie). Anche la macchina fotografica divenne agli primo luogo l'esperienza tentata da Moḥàmmed 'Alī in Egitto, tra il 1805 e il 1838, che rappresenta ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] regioni e, come si è visto in Tunisia e in Egitto all’inizio del 2011, non si è saputa affermare come ’esterno fino a raggiungere un respiro globale, in particolare verso il Medio Oriente (missioni in Iraq e nei Territori palestinesi) e l’Africa ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] Affari Esteri conservava, dal canto suo, la competenza per l'‛Irāq, l'Egitto, gli Stati del Golfo Persico e qualche altro territorio. In tal modo alla lavorazione locale. Tale produttività crebbe ad un tasso medio annuale dello 0,86% dal 1891 al 1941; ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] gli Usa. Paesi come il Qatar, la Nigeria e l’Egitto vendono invece il loro gas in numerosi mercati, sia per la le emissioni di gas serra per limitare l’aumento della temperatura media a due gradi (‘scenario 450’). In tutti gli scenari l’aumento ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] , ne sono i casi più emblematici. Le rivolte del Nord Africa e del Medio Oriente nei primi mesi del 2011, dall’Algeria, alla Tunisia, alla Libia, all’Egitto, alla Giordania e alla Siria, hanno rimesso in discussione alcuni regimi autoritari, ma ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] per l’Asia, il Sudafrica o la Nigeria per l’Africa. Qualche ambizione potrebbe nutrire l’Egitto come rappresentante dell’Africa araba o del Medio Oriente. Il Giappone, contrastato sia dalla Cina che dall’India, aspira a un seggio permanente come ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] il 14 gennaio 2011; nell’assai più grande e importante Egitto il presidente Hosni Mubarak, in carica dal 1979, è costretto 12, nelle Americhe da 4 a 3, in Asia da 16 a 9, in Medio Oriente da 9 a 5. Unica eccezione era forse l’Europa, i cui conflitti ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] continue. La lotta per la democratizzazione nei paesi del Maghreb e del Medio Oriente ha ottenuto successi notevoli non solo in termini di parziale democratizzazione (Tunisia, Egitto), ma anche di risoluzione di conflitti (quello a Sa’dah in Yemen ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] di speculazione finanziaria, proibiti dalla legge coranica, nacque in Egitto nel 1963. Dodici anni dopo è fondata la prima una massa di denaro superiore ai 150 milioni di sterline (mediamente 3123 sterline per cliente), con un volume di ricavi che si ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] quello di Ben ̔Alī in Tunisia e quello di Mubarak in Egitto, oltre che l’intervento armato della Nato contro la Libia di Gheddafi è presumibile che una definitiva soluzione del problema del Medio Oriente esteso comporterà due condizioni: da un lato ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...