MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] il profitto netto sull'esportazione di tessuti in Siria e in Egitto nel XV secolo era del 10-30%. Gli utili sull' in spezie e cotone erano assai più alti, arrivando a una media del 40-60%. I libri mastri dei grandi banchieri fiorentini del ...
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Nel mondo occidentale quelle di Creta ed Egitto furono le prime civiltà a disporre di veri mezzi di navigazione, che furono finalizzati ad attività commerciale, piuttosto che di predominio politico. Il Mediterraneo orientale e il Mar Rosso erano i campi quasi esclusivi di tale attività, che si valeva ... ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee minori che, dipendendo da uno o più oceani, si differenziano da questi per caratteristiche proprie ... ...
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Norberto Della Croce
Mario Petrillo
Mare
Mare nostrum
Mediterraneo a rischio
di Norberto Della Croce e Mario Petrillo
9 gennaio
State of the World 2003, l'annuale rapporto del Worldwatch Institute, pone gli oceani e i mari fra gli ecosistemi maggiormente a rischio. I cambiamenti climatici provocati ... ...
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Alessandra Mignolli
(XXII, p. 264; App. II, ii, p. 263; App. IV, ii, p. 392)
Diritto internazionale
Il diritto del m. ha subito, a partire dalla fine degli anni Settanta e mentre erano ancora in vigore le convenzioni di codificazione concluse a Ginevra nel 1958, una notevole evoluzione, interpretata ... ...
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Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle terre emerse, lasciando alle acque marine la parte restante. La concezione del mare quale generatore di ... ...
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mare [Lat. mare] [GFS] Nella geografia fisica: (a) generic., nome con il quale s'indicano gli spazi acquei del globo terrestre, a eccezione delle acque continentali (lagune, laghi e corsi d'acqua); (b) specific., chiamandosi oceani i vasti spazi acquei che circondano i continenti, si chiamano m. le ... ...
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(XXII, p. 264; App. II, 11, p. 263)
Adolfo Maresca
Diritto internazionale. - Il diritto internazionale del m. ha rivelato nell'ultimo quindicennio tendenze evolutive profonde, destinate a superare, e per certi riguardi a sconvolgere, gli schemi giuridici marittimi tradizionali. Converrà considerare ... ...
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(XXII, p. 264)
Manlio UDINA
IL mare nel diritto internazionale. - Per quanto riguarda il mare territoriale, si sono avute negli ultimi anni varie nuove determinazioni dei limiti della sua estensione da parte di singoli stati, le quali in generale si scostan0 dalla misura minima delle 3 miglia (v. ... ...
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(lat. mare; gr. ϑάλασσα; fr. mer; sp. mar; ted. Meer, See; ingl. sea)
Roberto ALMAGIA
Piero BENEDETTI
Manlio UDINA
*
Termine generale col quale s'indicano tutti gli spazi acquei del globo terraqueo, a eccezione delle acque continentali (laghi e corsi d'acqua). Nell'uso dei Latini, la voce, come ... ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] che all'aumento della violenza fittizia o reale veicolata dai media fa riscontro una diminuita capacità dello Stato di controllarla.
3 nel processo genetico delle prime grandi civiltà - la Mesopotamia, l'Egitto, l'India, la Cina, ecc. - il ruolo della ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] the Nile Valley, London 1993.
Il fenomeno urbano nel vicino oriente e in egitto
di Mario Liverani
La città del Vicino Oriente antico (3500-300 a.C. dell'Egitto e della Mesopotamia e che copre ormai tutte le zone agricole del Vicino e Medio Oriente. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] sono le posizioni circa la natura del sensibile in medio (species intentionales, intentiones), che per alcuni era di quest’opera si ricollega alla trattatistica che si vuole composta in Egitto e redatta nel IV sec. da una figura mitica, Ermete ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] tecnologia e dalla scienza nel rivoluzionare le civiltà del Medio Oriente con lo sviluppo di centri urbani diversificati in per correlare fra loro gli sviluppi verificatisi in Perù, Egitto, Mesopotamia e Cina.
Ecologia, energia e materialismo
J. ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] diffusione anche a seguito di un'efficace propaganda (realizzata con una media annua di due milioni e mezzo di opuscoli tra il 1839 e di base e nella creazione di partiti-regime.Così, in Egitto, Giamāl 'Abd an-Nāṣir (Nasser, 1918-1970), che salì ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] produzione della ricchezza. Una società come quella dell'antico Egitto, ad esempio, combinava tutte e tre le specie di due paesi cioè etnicamente non germanici. Inoltre, dal tardo Medioevo in poi abbiamo quella struttura in certo senso anomala che ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] rimpiangono come gli ebrei nel deserto le cipolle della schiavitù d’Egitto […]. Lasciate che se ne vadano agli impuri contatti di al popolarismo i consensi dell’area piccolo e medio borghese. Ulteriori conseguenze il partito subì dall’atteggiamento ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] da bronzi della Grecia, particolarmente del Peloponneso, forse mediati attraverso Cuma e la Campania).
La Campania e l del Museo Campano, I. Sculture in tufo, Alessandria d’Egitto 1939.
P.C. Sestieri, Salerno. Scoperte archeologiche in località ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] propagano dai livelli più alti della società fino al ceto medio, ansioso di adottare modelli di comportamento analoghi a quelli di Giuseppe da parte degli Israeliti prima di lasciare l’Egitto; la seconda raffigura invece il passaggio del Mar Rosso; ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...