Sigla di Middle East and North Africa, locuzione con cui si indica l’ampia area che, attraversando l’Africa nord-occidentale, si estende tra il Marocco a ovest e l’Iran, comprendendo i territori di Algeria, [...] Bahrain, Gibuti, Egitto, Iran, Iraq, Israele, Giordania, Kuwait, Libano, Libia, Malta, Marocco, Oman, Qatar, Arabia Saudita le precedenti e più circoscritte denominazioni di Vicino Oriente e Medio Oriente, sono WANA (West Asia and North Africa) e ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] previsto ritiro israeliano indusse ‚Arafāt a cercare il sostegno dell'Egitto e della Giordania in un incontro al Cairo con Ḥ per la pace, Milano 1995).
Scienza e tecnologia per la pace in Medio Oriente, a cura di P. Bisogno, L. Cagliotti, B. ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] col costituire più di ogni altro popolo islamico - anche più dell'Egitto, del Marocco e dello stesso Iran - quel che, nel senso , M. (a cura di), La storia. I grandi problemi dal Medioevo all'età contemporanea, vol. IX, L'età contemporanea, tomi 4-5 ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] che all'aumento della violenza fittizia o reale veicolata dai media fa riscontro una diminuita capacità dello Stato di controllarla.
3 nel processo genetico delle prime grandi civiltà - la Mesopotamia, l'Egitto, l'India, la Cina, ecc. - il ruolo della ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] diffusione anche a seguito di un'efficace propaganda (realizzata con una media annua di due milioni e mezzo di opuscoli tra il 1839 e di base e nella creazione di partiti-regime.Così, in Egitto, Giamāl 'Abd an-Nāṣir (Nasser, 1918-1970), che salì ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] produzione della ricchezza. Una società come quella dell'antico Egitto, ad esempio, combinava tutte e tre le specie di due paesi cioè etnicamente non germanici. Inoltre, dal tardo Medioevo in poi abbiamo quella struttura in certo senso anomala che ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] , per citare una interpretazione riferita tra gli altri all'Egitto e alla Mesopotamia (ma anche alla Cina, all'India Schiavi in Italia. Gli strumenti pensanti dei Romani fra tarda Repubblica e medio Impero, Roma 1988.
Chandler, A. D. Jr., The visible ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] in prigione. Nel 1898, come molti Siriani, si trasferì in Egitto, che gli offriva un più vasto campo d'azione. Pare pp. 1-27; 1922, L, pp. 74-100.
Valabrega, G., Il Medio Oriente: dal primo dopoguerra a oggi, Firenze 1973.
Vatikiotis, P. J., Conflict ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] governo gli agiati e i disagiati (IV, 8, 9), ha alla sua base il ceto medio (IV, 11), un ceto di "lavoratori e non di oziosi" (IV, 6). romana assieme agli scritti di Seneca sull'India e sull'Egitto), sembra ripetere lo schema dell'uno, pochi e molti ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] proletariato rappresenta il 'popolo eletto' che, muovendo da un moderno Egitto in cui è schiavo, marcia verso la Terra promessa liberando se l'apparente tendenza alla nascita di un grande 'ceto medio' non proletario si è risolta nella creazione di un ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...