Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] la s. libera. L'alta tecnica raggiunta in Egitto nella realizzazione delle aree porticate e la straordinaria . minoico-micenea, arte). Il motivo è noto a Creta intorno al Minoico Medio I e si è arricchito e sviluppato fino al Minoico Tardo I in tutti ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] quel prestigio e quella diffusione che ne avrebbero fatta una delle arti principali e più colte del Medio Evo.
1. Egitto. − Non si sa quando in Egitto si fosse incominciato a produrre papiri illustrati. Il primo esempio noto risale già alla fine del ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] dell'universo, kosmokràtor, che spesso viene a indentificarsi con Sol. Questo tipo di a., che ha la sua origine nell'Egitto o nel Medio Oriente, costituisce la spiegazione della concezione di Alessandro come sovrano del nuovo mondo, ed è, dopo di lui ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] Semna, già citata per le due fortezze che, fin dal Medio Regno, si fronteggiavano sulle due rive del Nilo, si trovavano da Amenophis III, uno dei più grandi al di fuori dell'Egitto. All'origine era preceduto da un viale di sfingi che poi Picankhi ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] millennio a. C., e, più precisamente, in Egitto e Mesopotamia.
Egitto. - Già sulla cosiddetta Tavola dei Leoni di De Angelis d'Ossat, Sugli edifici ottagonali a c. nell'antichità e nel medioevo, in Atti I Congr. stor. dell'Arch., 1936, p. 13 ss.; ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] trovata a C. ed è assai più tarda di quelle della Messarà (Medio Minoico II a-Tardo Minoico I a). Niente prova che fosse realmente coperta di C. con le isole greche e il continente, l'Egitto e l'Asia occidentale (vi è stato trovato un sigillo di ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] palazzi cretesi vanno ricordati il p. di una casa del Medio Minoico di Mallia in stucco rosso con fasce bianche che ne dello stucco dipinto come decorazione di p. è documentato anche in Egitto a Tell el-‛Amārnah, nel palazzo di Amenophis IV (1375- ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] gli argomenti (vedi anche ordini architettonici; soffitto; tetto).
1. Egitto. - La maggior parte delle t. della grande architettura egizia foglie di palma sul bordo superiore dei muri.
2. Medio Oriente, Anatolia, Siria. - Nelle suddette regioni la ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] quelle più tarde di Apa Menas a Medīnet Habu (Tebe, Alto Egitto, presso il tempio di Ramesses III), e i due monasteri di Londra 1953; R. Bianchi Bandinelli, Continuità ellenistica nella pittura di età medio e tardo-romana, in Riv. dell'Ist. Arch. e St ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] motivi pratici, è da mettere in rapporto col disco solare.
Egitto, Vicino Oriente, Egeo. - Lo s. è accertato del IV sec. gli s. sono piatti, con diametro di 15-16 cm in media, dalla metà del IV sec. a. C. leggermente convessi e più larghi (20-24 ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...