Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Medio Regno
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che segue l’Antico Regno costituisce una fase [...] casate provinciali che si affermano come centri effettivi di potere; tra queste, la famiglia dei signori di Asiut, in MedioEgitto, è una delle più potenti. I suoi esponenti controllano il territorio, e celebrano nelle loro autobiografie il proprio ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] qualche decennio in una zona non ben definita del Delta e nel Medio E., soccombendo poi di fronte al prevalere dei potentati di Tebe. l'89,6% dei suffragi.
In politica estera, l'Egitto - insieme ad Arabia Saudita, Argentina, Iran, Emirati Arabi ed ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] copta si presenta con caratteristiche proprie a partire dal 5° sec., soprattutto nei centri monastici dell’Alto e MedioEgitto, che valorizzano tradizioni e tecniche locali (come l’uso del mattone crudo) e accolgono contributi siriaci, mesopotamici e ...
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Principe di Sais. Profittando della disgregazione dell'Egitto alla fine della XXIII din., occupò il Delta e il MedioEgitto, ma scontratosi con le armate etiopiche di Piankhi (730 a. C.) fu sconfitto e [...] dovette sottomettersi. Partito l'Etiope, T. riprese la conquista, e fino alla morte (720 a. C.) ebbe autorità sul Delta fino a Menfi ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] a Efeso. Molte missioni hanno esplorato e scavato in Oriente e in Egitto. Non meno attiva è stata l’opera di scavo in Italia, sia testimonianze di vita urbana (l’origine della vita urbana nel Medioevo polacco è stata fissata alla fine dell’8° sec.) ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] 'Africa orientale: dai Masai ai Galla meridionali ed ai Somali, per i Dancali e gli Assaortini essa ci porta fino ai Bega del medioEgitto, e giunge, con l'impiego occasionale che ne fanno tuttora Tibbu e Fulbè, al lago Ciad e al Niger. Le genti più ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] talatat, i blocchi di reimpiego degli edifici dell'età di ̔Amārnah a Tebe, gli scavi nella zona di Akhetaten nel MedioEgitto o le indagini nelle necropoli tebane. Queste aree, già intensivamente scavate in passato, non hanno mancato di portare a ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] : i magistrati romani furono massacrati: le poche milizie non riuscirono ad arginare la rivolta che si estese al medioEgitto; un certo Achilleo prese la porpora col nome di L. Domizio Domiziano, forse sperando di venir riconosciuto e lasciato in ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] s'imbatterono in un deposito di 3000 tavolette conservate in recipienti di terra cotta; a Tell el-Amarna (nel medioEgitto) alcuni indigeni scoprirono pure su tavolette cuneiformi la corrispondenza dei faraoni Amenophis III e IV (secoli XV-XIV) con ...
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Città fondata nel 130-i d. C. (non, come prima si credeva, nel 122) dall'imperatore Adriano - e perciò designata anche, secondo Stefano di Bisanzio, come Adrianopoli - durante il suo viaggio in Egitto, [...] al desiderio di applicare la sua politica diretta al rafforzamento dell'ellenismo.
La città era posta sulla sponda orientale del fiume, nel medioEgitto, tra 27°30′28 di lat. N. e 30°30′31 di long. E., quasi di fronte ad Ermupoli. Sorgeva sul luogo ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...