La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] domus a statio" nelle parrocchie più centrali di S. Maria Nuova, S ben larga. Ed è la più bella strada che io credo sia in tutto il mondo, e quella con le Mackenney, Arti e stato a Venezia tra il tardo Medio Evo e il '600, "Studi Veneziani", n. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di potere esistenti tra il potere centrale, o lo statolder, e gli giovava a conservare alto il suo credito: invece ai re l'aver ambasciatori 9, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di Giorgio Chittolini-Giovanni ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] marittimo-mercantile. E, in questa scansione, la centralità del medioevo. Si sente l'adesione all'invito muratoriano allo ? Che c'è la croce o che c'è un testo che vuol far credere ci sia? Si converrà: non è la stessa cosa. Forse è il caso di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nelle occasioni dirette dalla massima centrale del Governo". Ad esempio, . Nel 1624 ogni ménage patrizio aveva in media a disposizione 4,3 servitori e massere e le maniere aspre e rissolute": "Roma ne crede incapaci de resister. Se vi è speranza, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Ma non per questo si deve fare ipso facto credito al dominio visconteo (o a quello scaligero, o più e principe territoriale. Sullo stato aquileiese nei secoli centrali del medioevo cf. anche Heinrich Schmidinger, Il patriarcato di Aquileia ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] attribuisce un ruolo centrale alla curia del doge ibid., I, 42, p. 72 e la gl. ego credo quod, nr. 222.
119. Il documento appartiene al protocollo di X-XIV), in AA.VV., Il Veneto nel Medioevo. Dai comuni cittadini al predominio scaligero nella Marca, ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] una polis composta da cittadini di medio ceto, che conducono una vita il della proprietà privata il principio centrale della sua filosofia, secondo cui
Guarnieri, A., Diritti reali e diritti di credito: valore attuale di una distinzione, Padova 1979. ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] imprese, particolarmente nei settori del credito, delle linee di trasporto e anche e soprattutto per le piccole e medie imprese - di entrare nel mercato e art. 86), che costituiscono l'elemento centrale della politica comunitaria di concorrenza. L' ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] nave urtò il fondo: ma il capitano non volle crederci, e cominciò a chiamare codardi i suoi secondi e cotone erano assai più alti, arrivando a una media del 40-60%. I libri mastri dei le isole dell'Atlantico centrale, erano strettamente collegati ad ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] bancari è anch'esso governato, per via diretta o mediata, dalla banca centrale in quanto banca delle banche. Era in antico il mercato del risconto del portafoglio cambiario delle aziende di credito, poi divenne sempre più quello dei titoli del debito ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...