Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] di un secolo, lungo il quale si era imposta l’idea del credito come servizio razionale ed efficiente ma anche dotato, se compiuto a cattedrale, centrale ma con ingresso secondario, secondo la disposizione che era già in uso alla fine del Medioevo, ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] possibilità che Pipino finisse per dar credito ai Greci in materia di ortodossia ricevessero i coni dall'amministrazione centrale.
È difficile interpretare il Atti del 6º Congresso intern. di studi sull'Alto Medio Evo, Spoleto 1980, pp. 436-442; J. ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] nominato procuratore di sede a disposizione della direzione centrale, e l'11 luglio fu inviato a Berlino da banca d'affari in banca di credito ordinario e all'ammodernamento della sua , seguendo una tendenza di medio periodo che un singolo governo ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] , accurate previsioni, a medio termine, dei fabbisogni finanziari quegli anni iniziavano a far affluire credito al settore elettrico (in particolare le Fondo prefettura, Gabinetto. A Roma nell'Arch. centrale dello Stato, Carte Orlando. Tra le fonti a ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] questa l'opera dell'educazione, del mutualismo, dei credito popolare, ma anche del libero svolgimento dell'economia corso e capace di orientare l'opinione media. Non a caso, mentre riaffermava la centralità della politica come scienza del bene ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] discutendo una tesi su "Trasporto dei crediti e dei debiti in diritto romano" romano a Messina (primo temato davanti ad A. De Medio e ad E. Carusi) e poco dopo (r.d Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] effetti a medio termine della crisi mondiale del 1929, lo J. fu chiamato a svolgere un ruolo centrale nell'intervento della direzione centrale, anni 1922-50 (tutti ad indices); si veda ancora a Milano presso l'Archivio stor. del Credito italiano (ora ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] progettare le esigenze di mercato a medio termine in linea con la politica sede dell'istituto di credito dal maggio 1944 alla fascismo e con Mussolini sono documentati in Roma, Arch. centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri. 1934-36 ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] per le imprese artigiane (Artigiancassa, 1947), della Confederazione internazionale del credito popolare (1950), dell'Istituto centrale del credito a medio termine (Mediocredito centrale, 1952). In quegli anni, e fino al 1961, assunse inoltre la ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] nov. 1384 nel corso del suo viaggio in Medio Oriente.
Qualche perplessità può suscitare l'età, per lega e la guerra nell'Italia centrale si riaccese: il 30 luglio 1395 ducati ciascuno e avevano lettere di credito per altri 300 da riscuotere presso ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...