(o pehlevi) La fase media dello sviluppo storico del gruppo linguistico iranico e la letteratura, religiosa e profana, redatta in tale lingua e scrittura. Il p., costituito da 2 dialetti principali il [...] anche come partico o arsacidico) e il pārsī´k (dell’Iran sud-occidentale, conosciuto anche come sasanidico o medio-persiano), registra l’adozione dell’alfabeto aramaico, che in questo processo subì le seguenti modifiche: caduta di alcune lettere ...
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Nome (dal mediopersiano apastāg, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri della religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo). I libri sono da distinguere dai commenti (zend, «esegesi») sorti [...] intorno a essi e redatti in pahlavico. La redazione dell’A. che attualmente possediamo risale all’età sasanide e si compone di 5 parti: Yasna («preghiera»), Visprat o Vispered («tutti i capi», invocazioni ...
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lìngue mòrte Lingue che o non sono più usate da nessun parlante (come, per es., il gotico), o, pur essendo adoperate da persone che se ne appropriano attraverso lo studio (come il latino), non sono parlate [...] della lingua persiana (per la quale venne adottata una scrittura a base araba) venne sentita come diversa dal medio-persiano del periodo preislamico (il pahlavico): quest'ultimo continuò a vivere come lingua di cultura e liturgica solo nelle ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] di accento musicale oppure abbia anch'esso innovato assumendo i caratteri di accento dinamico intensivo, come nel mediopersiano. Non è stata data definitiva collocazione alle lingue dette nuristane o kafire, attualmente parlate da popoli stanziati ...
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WEST, Edward William
Orientalista, nato a Londra il 2 maggio 1824, morto a Watford il 4 febbraio 1905. Nel 1844 si recò in India, e lì si destò in lui l'interesse per l'archeologia e la filologia orientale.
Cominciò [...] , ma si diede poi tutto all'iranistica, iniziando insieme con il Haug lo studio scientifico del pahlavico o mediopersiano. Il suo maggior contributo consiste nell'edizione e traduzione di importanti testi pahlavici (Mainyō-i khard, libro di ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] , ma si arrestò al canto XXVI dell’Inferno. Fu, ancora una volta, una ‘incompiuta’.
Opere: L’origine del presente in -t- nel medio-persiano dei libri, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, LX (1925), pp. 115-129, 189-199; Per il F in ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] data dalla pace di Antalcida (386), dettata dal re di Persia ai Greci, nella quale si sanciva l’autonomia di tutte si siano costituite nella forma a noi nota all’inizio del cosiddetto medioevo ellenico (fine dell’8° sec.-inizio del 7°; l’Iliade prima ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] decennio in una zona non ben definita del Delta e nel Medio E., soccombendo poi di fronte al prevalere dei potentati di Tebe della dinastia, da Ramesse IV a Ramesse XI, l’E. perse autorità fuori delle frontiere e benessere all’interno. Alla morte di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] che tra il 1325 e il 1350 attraversò l’Arabia, la Persia, il Turkestan e finalmente l’India e la Cina, lasciando 60 anni) e in alcuni paesi sud-orientali e orientali (ma in Laos la media è 54 anni, in Myanmar 57 e in Cambogia 60), con l’Indonesia sui ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] si era ancora ristretto comprendendo solo S., Cilicia, Mesopotamia, Media, Babilonia e Susiana; le ultime tre regioni erano già perdute socialista (Partito socialista dalla rinascita araba).
Nel 1967, persa la guerra dei Sei giorni, la S. subì l ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...