CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] in altri teatri e dal 1790, quando S. Viganò e la moglie M. Medina introdussero a Venezia importanti innovazioni coreografiche, come impresario teatrale. Dal 1797 al teatro La Fenice, Alberto avrebbe avuto il merito di far debuttare la diciassettenne ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] vecchia commediante, impresaria del teatro S. Bartolomeo. che, costruito nel 1620 alle spalle della chiesa dell'Ospedaletto in via Medina, era a quel tempo il massimo teatro napoletano e tale rimase fino alla inaugurazione del S. Carlo. La D. esordì ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] . Dopo opportuni tagli e cambiamenti di nomi, comparve così nel 1847 al teatro Apollo di Roma come Gusmano di Medina. Il tetto quasi integrale riapparve, invece, a Torino, nella rappresentazione al teatro Carignano il 14 sett. 1850, con l ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] Bologna detto il Panormita in via Nilo, dei Filomarino in via Trinità Maggiore e dei De la Noy alla via Medina. Il Ceci esamina queste ed altre attribuzioni del Celano, con aggiunta di notizie di archivio, senza tuttavia giungere all'identificazione ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] Tarantelluccia di E. Murolo e R. Falvo (1907); Surdate di L. Bovio ed E. Nardella (1910); Serenatella di L. Bovio e V. Medina (1911); Chitarrata antica di R. Ferraro e N. Valente (1914); Quanno mammeta t'ha fatto e Miette 'na mana cca!, entrambe di A ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] situazione lavorativa lo spinse a trasferire la famiglia nel più confortevole appartamento dell’avvocato Giuseppe Caravita a Fontana Medina. Agli incarichi di organista della Real Cappella (dal 1773) e vicemaestro della cappella in Duomo (dal 1775 ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...