BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] passava a nuove nozze sposando anche questa volta la figlia di un viceré, Angela de la Cerda, figlia del duca di Medina Coeli.
Nel 1563 giungeva a una svolta decisiva un processo di rivendicazione di diritti di successione: il B. infatti, prevedendo ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] come testimone nel 1692 in una complessa trattativa matrimoniale; una seconda come patrono, nel 1694, della rappresentazione a palazzo Medina della commedia di G. C. Cortese, intitolata La rosa. Nel 1695 comunque il C. otteneva un incarico cui il ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] un comico vivace e straordinario" nell'una e che "fu letteralmente meraviglioso nella impagabile macchietta del Tonto Medina" nella seconda. Riscosse ancora buona accoglienza come Alfonso Lombardi nella prima de Il successo di A. Testoni (politeama ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] solo dopo che il consiglio delle finanze di Spagna aveva ratificato l'operazione ed aveva provveduto al rimborso. Simon Ruiz di Medina del Campo era incaricato delle operazioni di rimborso in Spagna, e della rimessa dei fondi a Lione. I Balbani di ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] di Anversa. A partire dal 1579 essa funse da collegamento tra la ditta delle Fiandre ed il banchiere spagnolo Simon Ruiz di Medina del Campo per il traffico degli asientos nei Paesi Bassi. Il B. collaborava anche con il fratello Manfredi, che era in ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] Giuseppe Moleto; ad esse affiancò la prima edizione veneziana dell'Expositio in primamsecundae d. Thomae Aquinatis di Bartolomeo de Medina, pubblicata a Salamanca nel '77, ed un prezioso Petrarca in-24º. Morì l'anno seguente dopo aver stampato le ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] fu inserita da Antonio de Villegas in una miscellanea di prose e versi che, sotto il titolo di Inventario,pubblicò a Medina del Campo nel 1565. Una seconda narrazione in prosa della stessa leggenda si trova nella Diana di J. de Montemajor. Questa ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] Bologna detto il Panormita in via Nilo, dei Filomarino in via Trinità Maggiore e dei De la Noy alla via Medina. Il Ceci esamina queste ed altre attribuzioni del Celano, con aggiunta di notizie di archivio, senza tuttavia giungere all'identificazione ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] ined. giannoniano, in Giorn. stor. d. letter. ital., CXLII (1965), p. 402; Id., La prima formazione di P. Giannone. L'Accad. Medina-Coeli e D. Aulisio, in Saggi e ricerche sul Settecento, Napoli 1968, p. 138; Id., L'esperienza civile e religiosa di P ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] del re di Francia, l'unico sostegno del B. rimase il re di Navarra; e presso di lui egli si rifugiò.
La fuga da Medina del Campo avvenne il 25 ott. 1506. Calandosi dalla finestra della sua camera il B. si ferì, ma fu ugualmente in grado di montare ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...