PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] e ministro affidabile, come autore capace di impegnarsi in generi letterari diversi e pubblicò alcuni lavori dedicati al duca di Medina o comunque volti a sostenerne la linea di governo.
L’agile trattatello Politica de la verdad y alivio del Reyno ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] di ricuperare a Lione presso l'A. una lettera di cambio di 743 scudi d'oro, 19 soldi, 2 denari, tirata a Medina del Campo, su "Carlo Antinori, Raffaele Acciaiuoli e C." a Lione, all'ordine di Giovanni Antonio e Paride Pinelli. Aderendo apertamente al ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] anche per rendere possibile l'importazione di grano siciliano a Firenze.
Scrivendo in data 21 ag. 1497 una lettera da Medina del Campo parzialmente in cifra ai Dieci di balia, il D. assicurava della buona disposizione dei regnanti di Spagna verso ...
Leggi Tutto
COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] figlio di un fratello del. C., Pier Francesco già morto); per poterla dirimere ci volle l'intervento del viceré, il duca di Medina de las Torres, e di Mattia Casanate, padre di Girolamo, allievo del Colonna. Tra i suoi allievi, infatti, il C. contava ...
Leggi Tutto
BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] passava a nuove nozze sposando anche questa volta la figlia di un viceré, Angela de la Cerda, figlia del duca di Medina Coeli.
Nel 1563 giungeva a una svolta decisiva un processo di rivendicazione di diritti di successione: il B. infatti, prevedendo ...
Leggi Tutto
CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] come testimone nel 1692 in una complessa trattativa matrimoniale; una seconda come patrono, nel 1694, della rappresentazione a palazzo Medina della commedia di G. C. Cortese, intitolata La rosa. Nel 1695 comunque il C. otteneva un incarico cui il ...
Leggi Tutto
FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] un comico vivace e straordinario" nell'una e che "fu letteralmente meraviglioso nella impagabile macchietta del Tonto Medina" nella seconda. Riscosse ancora buona accoglienza come Alfonso Lombardi nella prima de Il successo di A. Testoni (politeama ...
Leggi Tutto
BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] solo dopo che il consiglio delle finanze di Spagna aveva ratificato l'operazione ed aveva provveduto al rimborso. Simon Ruiz di Medina del Campo era incaricato delle operazioni di rimborso in Spagna, e della rimessa dei fondi a Lione. I Balbani di ...
Leggi Tutto
BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] di Anversa. A partire dal 1579 essa funse da collegamento tra la ditta delle Fiandre ed il banchiere spagnolo Simon Ruiz di Medina del Campo per il traffico degli asientos nei Paesi Bassi. Il B. collaborava anche con il fratello Manfredi, che era in ...
Leggi Tutto
DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] Giuseppe Moleto; ad esse affiancò la prima edizione veneziana dell'Expositio in primamsecundae d. Thomae Aquinatis di Bartolomeo de Medina, pubblicata a Salamanca nel '77, ed un prezioso Petrarca in-24º. Morì l'anno seguente dopo aver stampato le ...
Leggi Tutto
medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...