BISCARRA, Cesare
Paolo Venturoli
Nacque a Torino il 9 nov. 1866 da Carlo Felice e da Antonietta Alessio. Allievo all'Accademia Albertina ai corsi di scultura di O. Tabacchi e G. Monteverde, iniziò ad [...] vetta del Rocciamelone. In questi anni e nei successivi si dedicò soprattutto a ritratti e a piccoli lavori in bronzo (Medina del 1905: Torino, Museo Civico, Galleria d'arte moderna), con i quali partecipò alle Esposizioni triennali di belle arti di ...
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SCHIAPARELLI, Ernesto
Christian Greco
– Nacque il 12 luglio 1856 a Occhieppo Inferiore, a poca distanza da Biella. Il padre Luigi era professore di storia all’Università di Torino, la mamma Francesca [...] XVIII (2016), 3, pp. 831-841; B. Moiso, La storia del Museo egizio, Modena 2016; P. Del Vesco - F. Poole, «Deir el-Medina in the Egyptian museum of Turin. An overview, and the way forward», in Outside the box. Selected papers from the Conference Deir ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] voglia estrema di andarvi". Nel 1541 a ventidue anni lasciò Milano e per via di terra arrivò in Spagna, dapprima a Medina del Campo, città allora di molto traffico, e poi a Siviglia; scendendo il Guadalquivir giunse a Sanlucar de Barrameda, "il porto ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] della Fille mal gardée di Dauberval (McCleave, 2011, p. 120). Tramite María Josefa Pimentel, duchessa di Osuna, protettrice di María Medina, i coniugi tentarono di ritornare a Madrid per lavorare con il fratello di lei, Juan: ma la manovra non riuscì ...
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SPINOLA, Cornelio
Marina Montacutelli
– Figlio di Antonia Lomellini (quondam) Nicolò Antonietto e di Ascanio, tassato nell’avaria del 1593 per un patrimonio abbastanza consistente (34.166 lire) e del [...] – il 10 gennaio 1648 – che il nuovo viceré «sembrava essere poco amorevole di tutti quelli che hanno servito il signor Duca di Medina» e che «qui ogni giorno ci sono nuove stravaganze [e] saria necessario che in Corte si facesse con l’autorità di V ...
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NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] Benedetto e al S. Luca a Venezia; si dovette trattare di un’unione de facto (non risulta un annullamento del matrimonio di Medina e Viganò), coronata l’8 novembre 1802 dalla nascita di Carolina, che ebbe il cognome del padre. Naldi si trovava allora ...
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MONTANI, Tommaso
Francesco Sorce
MONTANI, Tommaso. – Si ignorano gli estremi biografici di questo scultore originario di Firenze (Strazzullo, 1979), la cui attività è documentata per lo più a Napoli [...] la coppia di artisti scolpì i due Atlanti, due fontanelle, due Putti e due Canestri di frutta. Come per la Fontana Medina, tuttavia, anche in questo caso non è possibile isolare gli interventi autografi del M., sebbene sia consolidata l’ipotesi che a ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] cardinale Raffaele Riario. La dedizione di Verardi ai suoi mecenati era tale che egli dette in dono a Medina un esemplare in pergamena molto pregiato dell’Historia Baetica con dedica manoscritta, oggi conservato nella University Library di Cambridge ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] soprattutto nell'ultima fase della sua attività; si ricordano quella dello Spirito Santo (perduta, 1618-20); la fontana del Nettuno o Medina (trasformata nel 1634-39 con i figli Ascenzio e Carlo); del Sebeto (1635-37, con S. Rapi e Carlo Fanzago). La ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] del tempo, eseguì alcune opere commissionate ad una serie di artisti napoletani e romani dal viceré F. R. Nuñez de Guzman, duca di Medina de las Torres, che le ordinò per conto del re di Spagna tra il 1637 e il 1644. L'esigua conoscenza dell'attività ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...