Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] collera, riunii il mio esercito e discesi dal paese di Adā‘ewā per combattere Gāfḥar, capo dei musulmani de La Mecca e di Medina. Il re del Cairo Ašraf regna allora sui musulmani. Egli mi mandò a dire: “Non farmi la guerra. Io ti darò le reliquie ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] stèles du Sérapéum de Memphis, Parigi 1968; M. Tosi, A. Roccati, Stele e altre epigrafi da Deir el Medina, Torino 1972; P. Munro, Die spätägyptischen Totenstelen (Ägyptologische Forschungen, 25), Gluckstadt 1973; J. Quaegebeur, Inventaire des stèles ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] inviate, in modo particolare, alla Mecca per la Ka῾ba e a Medina per la tomba di Maometto.Insieme a tale aspetto emerse presto anche la operanti nella Cupola della Roccia, nella Grande moschea di Medina (705-710) e in quella di Damasco (706), ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] , e persino per quella sorta di liberto mezzo borghese mezzo ebreo quale è, fra gli eredi e reduci del patriziato, quell’avvocato Medina o Manin con tutti quei suoi operai dell’Arsenale al limite fra ribellione e devozione(10). Alla città di S. Marco ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] El modelo alimentario mediterráneo: mito y/o realidad, in La alimentación mediterránea. Historia, cultura, nutrición, a cura di F.X. Medina, Barcelona 1996, pp. 361-76.M.
Cresta, F, Grippo, A. Vienna, D. Berardi, 1954-1997. Quarantatré anni di storia ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] Moura (Vieira da Silva, 1939), nella quale si aprivano la porta di Ferro e quella della Alfofa, che collegavano la Medina con il sobborgo occidentale della Baixa. Verso E la porta del Sol comunicava con l'almocavar musulmano, che si estendeva lungo ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] mamelucca a consentirgli di farne parte. Dopo quaranta giorni, diversi scontri con i predoni nei deserti dell’Hijiaz e una sosta a Medina a visitare la tomba di Maometto, la carovana raggiunse la Mecca e vi compì i riti dovuti. Qui Yunus, con l’aiuto ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] del conte-duca, egli offriva l'edizione di Madrid del 1633; al genero di Olivares, Ramiro Núflez de Guzmán, duca di Medina de la Torres, tesoriere generale del Consiglio di Aragona e futuro viceré di Napoli, la ristampa madrilena del 1635.
Nuovamente ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] di Storie del Vecchio Testamento. Fra il '39 e il '44 fu incaricato di dipingere per il viceré duca di Medina de las Torres quattro quadri con la collaborazione del Gargiulo: sono probabilmente gli stessi oggi al Prado, diversi da quelli menzionati ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] costringendolo a pubblicarla nel 1846 a Parigi. Cambiati sfondo storico e personaggi, il melodramma fu poi rappresentato come Gusmano in Medina il 30 genn. 1847, portato a Barcellona nel 1850 e ripreso a Torino e a Bologna nel 1859. Nel 1847 ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...