HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] artístico de Huesca, 1980). Molto più evidente e riconoscibile è invece il tracciato della città araba, la cui intricata medina e i sobborghi conservarono il proprio carattere ben oltre la Reconquista e di cui resta vivo ancora oggi il ricordo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] musulmani pur di affermare la propria assoluta volontà.
Per maggior sicurezza preferisce rimanere a Damasco (che soppianta così Medina come capitale califfale), edificando una nuova struttura di potere che per molti versi resterà un esempio per le ...
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GIANNELLI, Enrico
Michele Di Monte
Nacque ad Alezio, presso Gallipoli, nel Salento, il 30 dic. 1854, primogenito di Andrea, medico e patriota, e di Agnese Ferrari.
Avviato agli studi ginnasiali nel [...] attività quotidiane dei pescatori e della gente di mare. In dipinti, per lo più presso il Comune di Parabita, come Palazzo Medina a Posillipo (1879), La turre de Lu Sapea (esposto alla Promotrice di Torino nel 1880), Nisida e Posillipo dalla marina ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] rivederla secondo l'originale ebraico, si schierò il partito degli scolastici intransigenti, con a capo León de Castro e Bartolomé Medina, che finalmente ritenevano di dare giusta causa alla loro antica e malcelata ostilità. L. de L., arrestato il 27 ...
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I discendenti del califfo Ali (v.). Negli autori musulmani essi sono più spesso designati col nome di Ṭālibiyyūn o di Āl Abī Ṭālib "discendenti di Abū Ṭālib" (il padre di Ali). I figli di Ali furono numerosissimi, [...] mesi all'incalzante trionfo di Mu‛āwiyah (v.) e, assai riccamente ricompensato per la sua rinunzia a ogni pretesa al califfato, si ritirò a Medina, dove morì circa il 50 èg. = 670-1 d. C.; al-Ḥusain (v.), invece, morto Mu‛āwiyah (60 èg. = 680 d. C ...
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Cantautore, chitarrista e compositore, nato a Napoli il 19 marzo 1955 e morto a Roma il 4 gennaio 2015. Il timbro vocale, duttile e sottile, insieme all’indubbia tecnica chitarristica ne hanno fatto uno [...] di pubblico si accompagnò alla progressiva sostituzione del dialetto napoletano a vantaggio di testi in italiano. I successivi Medina (2001), Passi d’autore (2004) e Iguana cafè (2005) segnarono un ritorno alle influenze della world music, che ...
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Pittore, scultore ed architetto nato a Baeza (Andalusia) verso il 1520, morto a Madrid nel 1570. Della sua formazione non si sa altro, se non che venne in Italia verso il 1550. Visse nell'ambiente dei [...] documenti facciano credere altrimenti. Nella Cattedrale di Zamora vi è un Crocifisso da lui eseguito, e un altro si trova in Medina del Campo. Una statua della morte, citata da scrittori antichi come esistente a Zamora dev'essere quella del Museo di ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] IV di Castiglia, che lo occupò almeno nel biennio 1468-1469, se in seguito ai suoi uffici Enrico di Guzmán, duca di Medina Sidonia, confermava il 3 dic. 1468 in Siviglia i privilegi già concessi dal padre ai Veneziani. Più delicata e difficile la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] diretto dal noto medico e traduttore Abū ῾Uṯmān al-Dimašqī, il quale fu anche direttore di altri ospedali di Baghdad, Mecca e Medina. L'ospedale al-Sayyida fu fondato nel 918 e posto sotto la direzione di Sinān ibn Ṯābit (m. 942), medico dei califfi ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] stesso anno 1725 lavorava alle colonne che il marchese di Genzano faceva innalzare nel suo nuovo sontuoso palazzo sito in via Medina, a Napoli, in concomitanza con le decorazioni ad affresco, assai mondane e capricciose, che appena vi aveva finito di ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...