CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Nuncios, colectores... en España de 1474 a 1492, in Hispania sacra, X [1957], p. 90), fungerà, insieme a Juan Ruiz de Medina, da ambasciatore dei re cattolici (le istruzioni, nelle quali ci si rivolge a lui con i titoli di protonotario e arcidiacono ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] col Farnese, seguì Filippo II in Spagna; dopo un biennio a Toledo, dove ascoltò il celebre predicatore francescano Alonso Lobo de Medina Sidonia e frequentò il convento di S. Juan de los Reyes, nel maggio 1561 si trasferì con la corte a Madrid. Nell ...
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Armando Sanguini
di Armando Sanguini
La tradizionale riservatezza e discrezione della politica estera saudita ha conosciuto in questi ultimi tempi segnali di significativa discontinuità. Pensiamo ai gesti [...] sintesi non sempre trasparente tra dottrina wahhabita, influenza politica e ruolo di ‘custodia’ dei Luoghi santi di Mecca e Medina, destinazione di milioni di pellegrini l’anno e occasione straordinaria di tessitura di rapporti a tutto campo con gli ...
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Rabat
Katia Di Tommaso
Ai piedi dell’Atlante
Capitale del Marocco moderno, Rabat gode di una posizione climatica e ambientale favorevole grazie alla vicinanza dell’Oceano Atlantico e dei Monti dell’Atlante, [...] (mercati), la casbah (fortezza), dà veramente l’impressione di un intreccio di fili, di una stoffa. Anche a Rabat la medina, in parte circondata ancora dalle mura di difesa secentesche e delimitata su un lato dalla muraglia degli Andalusi, in ricordo ...
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ANGELINI, Tito
Mario Pepe
Nacque a Napoli il 10 marzo 1806 da Costanzo. Nel 1823 era a Roma e si,indirizzava verso la scultura accademico-classicheggiante, guardando in particolar modo al Thorwaldsen. [...] riuscire, però, a penetrame a pieno il significato. Ciò è avvertibile non tanto nel monumento a F. S. Mercadante in via Medina (1876), ma piuttosto nel busto di Enrico Alvino,nella statua di Dante in piazza. Dante (1872) e ancor più nel monumento ...
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DE FILIPPO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, figlio di Giuseppe e fratello di Agostino e di Placido, viene documentato per la prima volta nel 1723, in collaborazione con il padre [...] secolo (per l'opera di risanamento di Napoli), furono montati tels quels nella chiesa di S. Diego dell'Ospedaletto a via Medina, dove sono tuttora.
Fonti e Bibl.: Napoli, Arch. stor. del Banco di Napoli, Banco dei Poveri, Giornale di cassa, matr ...
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Arte. Manifesta. Monumenta. Bibliografia. Sitografia. Documenta. Bibliografia. Architettura
Arte di Stefania Zuliani. – A partire dall’ultimo scorcio del Novecento, le b., caratterizzate innanzitutto dalla [...] di grandi show che esprime esclusivamente letture orizzontali e istantanee dello stato dell’arte. Incrociando Gramsci e Adorno, Medina insiste sul carattere politico e conoscitivo della sua b., con la quale ha voluto affrontare un vero e proprio ...
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Poeta epico, nato a Madrid nel 1533 e ivi morto nel 1594. La sua vita si svolge nel secolo della grande politica spagnola, a cui egli partecipa, valoroso gregario nella conquista, cortigiano fedele e intelligente [...] Araucana, fac-simile a cura di A. M. Huntington, New York 1902-3; ed. in Bibl. de Aut. Esp., XVII; ed. a cura di J. T. Medina, Santiago de Chile 1910-1918, voll. 5.
Bibl.: A. Bello, in Obras, VI, Santiago de Chile 1883; id., in Bol. de la R. Ac. de ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] (638), e a Kufa, sulla riva destra dell'Eufrate (639), città che Ali, l'ultimo dei califfi ortodossi, preferì a Medina come sede di residenza. La salita al potere della dinastia omayyade (661) conferì alla Siria una preminenza sull'Iraq. Negli anni ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] , ad est di Siviglia. Fu l'anticipo di una serie di altri feudi, Jérez de la Frontera, Lebrija, Arcos e Medina (Sidonia), che furono liberati soltanto dopo la caduta di Siviglia nel 1248. Nell'ambito del repartimiento che segui la capitolazione della ...
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medinense
medinènse agg. – Relativo alla città di Medina, nell’Arabia Saudita, famosa per essere stata dal 622 al 632 la residenza di Maometto, che in essa ebbe poi sepoltura: i minareti m.; la moschea medinense. In medicina, morbo m. (e più...