APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] una versione siriaca e una araba, e soprattutto la Vita Adae et Evae, precocemente tradotta in latino e reimpiegata in composizioni medievali, come i poemi biblici tedeschi e il Jeu d'Adam et Eve, testo anglonormanno del 1146-1147. Rilevante fu anche ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] 'accoglienza e all'assistenza di membri esterni alla comunità.In questa voce verranno presi in esame i m. sorti in età medievale in regioni soggette all'impero bizantino, o comunque a esso culturalmente afferenti; per i m. occidentali v. Abbazia e le ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] est contrarius Christo" (Agostino, In Epistolam Joannis ad Parthos tract. X, III, 4; PL, XXXV, col. 1999).In età medievale, per raffigurare l'oppositore escatologico di Cristo si fece riferimento a passi biblici - le fonti più importanti sono, nell ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] , L'archange de la mort et du jugement, ivi, pp. 65-91; A. Petrucci, Origine e diffusione del culto di San Michele nell'Italia medievale, ivi, pp. 339-354; A. Grabar, La porte de bronze byzantine du Mont-Gargan et le ''Cycle de l'Ange'', ivi, pp. 355 ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] Un texte inédit sur le désir de voir Dieu: Gérard de Bologne, Summa XII, 1, ad 3, in Recherches de théologie ancienne et médiévale, XX (1953), pp. 137-143; Id., Les sources de la doctrine chrétienne d'après les théologiens du XIVe siècle et du début ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] del suo Tempio, per il mondo cristiano la G. celeste rappresenta il compimento escatologico. In particolare la spiritualità medievale, a seguito delle Collationes del monaco Cassiano (ca. 360-435), riconobbe in G. l'esempio paradigmatico dei quattro ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] del fiscalismo o dei suoi eccessi più gravi ecc. In tal senso questo ideale di r. è presente nella cristianità medievale e gli storici indicano come r. della Chiesa il moto di rinnovamento del clero che, suscitato dalla reazione alla corruttela ...
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Nome di alcuni santi: 1. Cesario. Diacono a Terracina (sec. 1º), africano d'origine; martire sotto Nerone insieme a Giuliano, Felice, Eusebio, secondo la Passio leggendaria (sec. 5º-6º); festa, 12 novembre. [...] l'apostolato pastorale e con gli scritti profonda influenza sulla vita monastica (con le sue Regole) e su quella della chiesa medievale. La Vita di lui, scritta da suoi familiari, è importante per la storia della chiesa in Gallia. Festa, 27 agosto. 3 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dedicate a quello, in rapporti di intertestualità e dipendenze che costituiscono una delle "cruces" più rilevanti della filologia agiografica medievale (per un orientamento oltre la citata voce di R. Rusconi, p. 675; v. R. Manselli, "Nos qui cum eo ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 420-430.
E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, II, Roma 1995.
G.G. Merlo, Federico II, gli eretici, i frati, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...