OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] aspetto della zona costiera zelandese era assai diverso al principio della storia: violente invasioni marine nell'età antica e medievale la sconvolsero spezzandola in un grandissimo numero d'isole, ma in seguito l'uomo riuscì a riguadagnare parte del ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] a causa del rarefarsi della selvaggina, che della caccia attenuò il primitivo carattere cruento.
Il costume spiccatamente signorile delle cacce medievali non va però inteso in senso assoluto, che cioè andasse a caccia solo il signore; la stessa loro ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] /1973; 798/1984). Spicca per originalità il recupero del centro storico di Perugia e della sottostante sotterranea città medievale incapsulata entro la rocca Paolina.
L'urbanistica nei paesi dell'Europa centro-orientale. - Già qualche anno prima del ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] dava in pegno la sua propria persona al creditore. Fenomeni analoghi furono studiati dal Puntschart nel diritto sassone medievale; dall'Egger, dal Hatzeltine, dal Rintelen, rispettivamente nel diritto franco, nel diritto inglese, nell'antico diritto ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] degli interventi è avvenuta in diversi lotti, sicché i lavori si sono protratti negli anni.
Negli anni Ottanta importanti chiese medievali sono state risanate: presso Sassari, S. Michele di Plaiano (secoli 11°-12°) e S. Giacomo di Tàniga (secolo 14 ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] ; tenevano le donne in stato di subordinazione e negavano la libertà di religione e coscienza agli eterodossi. Il mondo antico e medievale in genere non aveva un forte senso dell'individuo come persona e della sua dignità individuale, e in genere non ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] nazione» (Palma 1881-1885, 2° vol., p. 376). Allo stesso modo si interpreta la nozione – apparentemente così medievale – di inviolabilità, che viene strettamente connessa a quella di irresponsabilità: «il re è giuridicamente irresponsabile e quindi ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] Moyen-âge (1807-1818) di Sismondi, grande fautore delle piccole repubbliche e della loro federazione. Anche nelle ‛città' medievali e rinascimentali l'idea di comunità trova forse un suo importante antecedente, che conferma e rinnova quello classico ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] , è la risposta della societas civilis che si viene costituendo - a partire dai centri urbani, commerciali e universitari medievali - contro la spinta all'espropriazione dei ceti (e dei loro diritti appropriati) e alla centralizzazione dell'apparato ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] cfr. J. Brown, The "Declaratio" on John XXII's decree "Exsecrabilis" and the early history of the Rota, in Bulletin of Medieval canon law, XXI (1991), pp. 47-78. Per le fonti e la letteratura riguardanti il dibattito relativo alla "povertà di Cristo ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...