Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] di consilia di ogni periodo, della migliore trattatistica italiana ed europea. Ma sul tronco vetusto della tradizione tardo-medievale di diritto comune e del mos italicus, via maestra per un giurista pratico nei territori italiani di antico regime ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] i rapporti in materia religiosa e civile tra l'Italia e la Chiesa cattolica vengono regolati secondo la prassi medievale dell'accordo fra due Stati sovrani, ribaltando così la tradizione laica e cavouriana del separatismo (che obbediva, cioè, al ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] , poi, nel pensiero moderno: realtà cioè della r. rispetto ai suoi termini e oggettività della stessa. La speculazione medievale riprende gli spunti aristotelici, distinguendo tra r. reali e r. come enti di ragione.
Nell’ambito dell’empirismo ...
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tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] nel principato augusteo, che attribuì all’imperatore (23 a.C.) tutti i poteri dei tribuni (tribunicia potestas).
Nella Roma medievale, magistratura cittadina creata il 20 maggio 1344 a Roma, dopo una sommossa capeggiata da Cola di Rienzo. I tribuni ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] l'industria della lana, ma il minor grado di concentrazione di quest'industria e i legami storici del commercio medievale della lana con Londra, hanno contribuito a conservare a quest'ultima il suo mercato laniero.
Maglieria. - La fabbricazione di ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] comincia ad affermarsi assai lentamente dal sec. XV in poi e non trionfa completamente delle superstiti resistenze del mondo medievale che verso la fine del sec. XVIII, quando già s'inizia una nuova era della storia economica. Come caratteristiche ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] apostolici, ma non era mai entrato nel merito delle nomine notarili provenienti dalle due massime istituzioni della Cristianità medievale, deliberò nel 1485 di sottoporre all'esame del cancellier grande e dei cancellieri inferiori "tutti i nodari ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] periodo svevo del regno di Sicilia, in Centro di cultura e storia amalfitana. Documenti e realtà nel mezzogiorno italiano in età medievale e moderna. Atti delle giornate di studio in memoria di Jole Mazzoleni (Amalfi, 10-12 dicembre 1993), a cura del ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] frammenti, estratti ecc.; per un estratto dal titolo de feudis cfr. Acher, p. 136), la Summa si pone nella letteratura canonistica medievale al secondo posto dopo la Summa de penitentia di Raimondo da Peñafort e supera di gran lunga l'opera di forma ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] a cura di L. Capo - M.R. Di Simone, Roma 2000, pp. 108-110, 119 s., 161 s.; R. Black, Humanism and education in Medieval and Renaissance Italy, Cambridge 2001, pp. 145, 158, 235; A. M., a cura di F. Lazzari, Velletri 2005; J.A. Fabricius, Bibliotheca ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...