Nel diritto medievale, convenzione, stretta con giuramento (f. firmata o iurata) tra colliberti e vicini, per regolare rapporti di comune interesse (colture delle terre, diritti e obblighi degli utenti), [...] anche prescindendo dalle leggi. Vi allude già l’Editto longobardo ...
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Nella Francia medievale e moderna, diritto consuetudinario locale. Le c. regionali furono riunite in raccolte (coutumiers), la prima delle quali è quella normanna del 12° secolo. Nel 1454 Carlo VII con [...] l’ordinanza di Montils-lès-Tours dispose la messa per iscritto di tutte le c. regionali del regno ...
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Istituto giuridico medievale, già noto alle legislazioni dei Franchi, dei Visigoti e dei Longobardi, a difesa del diritto di proprietà. Pare che consistesse (il significato della parola è incerto) nel [...] diritto del proprietario di perseguire la cosa mobile di autore in autore, di terzo in terzo ...
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Nel diritto medievale, mezzo processuale di accertamento della consuetudine, risalente alla riforma carolingia dell’ordinamento giudiziario. Lauda o laudamenta curiae furono dette le sentenze che avevano [...] per oggetto non la decisione di un singolo caso controverso, bensì l’affermazione di un principio di diritto. Le rendeva il giudice, alla presenza del popolo, dopo avere ascoltato il parere degli scabini, ...
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Nome medievale del borgo alla confluenza della Staggia nell’Elsa (Toscana centrale), da cui s’è sviluppata l’odierna città di Poggibonsi.
Placito di M. Documento del 1075 relativo a una controversia riguardante [...] il monastero di S. Michele in Castello. È il primo documento processuale del Medioevo in cui si trova una citazione del Digesto. Come legis doctor vi compare Pepone ...
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Nel diritto medievale, ufficio finanziario, con particolare riferimento alla struttura amministrativa del Regno normanno di Sicilia negli anni di Guglielmo II (1166-89).
In particolare, si chiamava d. [...] baronum l’ufficio per la gestione delle entrate demaniali delle province continentali, e d. de secretis quello che amministrava le entrate demaniali della Sicilia e di parte della Calabria ...
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Nella legislazione medievale sarda, codice vigente in un singolo giudicato. La più famosa c. è una raccolta di norme emanata dal giudice Mariano d’Arborea tra il 1345 e il 1376 e revisionata da sua figlia [...] Eleonora, giudicessa di Arborea, nel 1395. Scritta in lingua sarda, largamente innovatrice e ispirata a ideali di progresso sotto l’influsso dei diritti continentali, la c. di Eleonora fu legge generale ...
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Nel diritto medievale, concessione di un privilegio da parte del signore ai propri soggetti.
Le f. comunali erano autonomie più o meno estese che principi laici ed ecclesiastici accordavano ai Comuni. [...] In genere la f. comprendeva la facoltà di formare il Comune, di esigere qualche tassa, di assistere il castellano nel rendere giustizia, l’esenzione degli abitanti da servizi personali e dall’imposizione ...
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(o secreta) Nell’armatura medievale, specie di calotta che, sotto l’elmo, proteggeva il capo. Conosciuta dall’8° sec., era dapprima di pelle o tela a forma di cercine, poi (13°-14° sec.) fu costruita [...] in maglia di ferro e acciaio.
Cella isolata, in cui ai detenuti era impedito di comunicare con l’esterno.
L’ufficio supremo che sovrintendeva alle pubbliche entrate e ai conti nell’isola di Cipro prima ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] the Viking Age: the Archaeological Evidence, in Journal of Baltic Studies, 13, 3 (1982), pp. 267-95.
J. Fennell, The Crisis of Medieval Russia, 1200-1304, New York 1983.
G.H. Hamilton, The Art and Architecture of Russia, New Haven 1983.
V.N. Lazarev ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...