FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] 321; Id., Opere d'arte inedite, VI, in Il Comune di Bologna, XXII (1935), pp. 5-9; R. Longhi, Il tramonto della pittura medievale nell'Italia del Nord [1935-36], in Lavori in Valpadana, Firenze 1973, pp. 102-105; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] documentario inedito necessario a illustrare la storia sia generale delle origini e dei primi tre secoli del francescanesimo medievale, a partire dalla figura e dagli scritti dello stesso s. Francesco d'Assisi, sia quella specifica della custodia ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] contemporaneo, ma forse - e in questo caso non senza una più o meno benevola irrisione - dall'omonimo eresiarca medievale. Di un eventuale terzo contemporaneo Stefano Dolcino, calligrafo di greco, del quale parla lo Janelli, non è poi assolutamente ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] , pp. 189 s.; G. Arnaldi, G. Immonide e la cultura a Roma al tempo di Giovanni VIII: una retractatio, in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di G. Cavallo - G. Arnaldi, Roma 1997, pp. 163 ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , 240-248). Scrisse anche di letteratura greca, di letteratura latina medievale (Poesia latina medievale. Saggi e note critiche, Catania 1907; Letteratura latina medievale, Catania 1909) e di letterature moderne (Machiavelli presso il Duca Valentino ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] 'Università di Graz o della prefettura alla Biblioteca nazionale di Roma, che declinò entrambe.
Gli studi (inediti) su Trieste medievale, che gli fruttarono il premio Rossetti (1883), e gli altri scritti storici dell'H. si segnalano per la modernità ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] e l’Islam. Atti del Convegno internazionale di studi, Parma… 2004, a cura di A.C. Quintavalle, Milano 2007, pp. 590-603; Mosaici medievali in Puglia, a cura di S. Vasco Rocca, Bari 2007, pp. 43, 161-167; A. Milone, La data della porta di Amalfi, in ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] A.M. Maetzke, Arte nell'Aretino. Recuperi e restauri dal 1968 al 1974, Firenze 1974, pp. 68 s.; Id., Il Museo statale d'arte medievale e moderna in Arezzo, Firenze 1987, pp. 56 s.; I. Droandi, La Madonna di G. d'A. di B. nella Fraternita dei Laici di ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] ; a Modena incontrò L.A. Muratori, con cui entrò in corrispondenza e dal quale fu indotto a interessarsi di diplomatica medievale.
Il 19 luglio 1745 il L. prese possesso del canonicato nella cattedrale di Bergamo, di cui nel 1746 divenne archivista ...
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BALDO
Giuseppe Scalia
Nessuna notizia ci è pervenuta sulla sua vita. In base a qualche indizio (menzione del Ticino in una delle sue favole, peculiarità linguistiche, ecc.) si è portati a ritenerlo [...] delle singole favole spesso oscuro il linguaggio, anche nelle parti che, non avendo riscontro nella tradizione favolistica medievale, potrebbero esser dovute alla fantasia di Baldo. Non rare sono le reminiscenze scolastiche oraziane e virgiliane.
L ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...