Studioso di letteratura medievale (Le Havre 1832 - Parigi 1897). Alla sua opera su Les épopées françaises (1865-68) si ricollegano il suo commento della Chanson de Roland (1872) e il libro su Le chevalier [...] au Moyen-âge (1884). Notevole anche la His toire de la poésie liturgique au Moyen-âge: les tropes (1886) ...
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Cronista medievale (n. 1030 circa - m. Gembloux 1112), monaco nell'abbazia benedettina di Gembloux, teologo di S. Vincenzo di Metz, favorevole agli imperatori nella lotta tra papato e Impero, uomo assai [...] dotto, diede sotto il titolo di Chronicon o di Chronographia una continuazione dell'opera di Eusebio-Girolamo, dal 381 alla sua epoca. Scrisse inoltre una vita di Thierry, vescovo di Metz dal 965 al 984, ...
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Forma latinizzata medievale del nome arabo Giābir; è così noto, in particolare, Giābir Ibn Ḥayyān (sec. 8°?) considerato a lungo il fondatore dell'alchimia araba, e la principale fonte dell'alchimia europea. [...] Le indagini storiche hanno appurato che le opere arabe circolanti sotto il nome di lui, e tradotte durante il Medioevo in latino, nulla hanno a che vedere con la malcerta personalità storica dell'autentico ...
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Poeta latino medievale (sec. 9º), che subì l'influsso della rinascita carolingia. Monaco di S. Martino di Tours, corepiscopo in Sens nell'847 o 848, fu deposto nell'849. È autore di scritti di argomento [...] teologico, mistico, agiografico, tra cui due poemi: De fonte vitae in 404 esametri, e Passio beatorum Iuliani et sociorum eius in 800 versi e di un'opera in prosa, Liber revelationum, giuntaci incompleta, ...
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Scrittore medievale, maestro di teologia a Parigi, non meglio identificato (forse era un Adam Bellefemme), a cui in due manoscritti è attribuita un'opera De intelligentiis, o Memoriale rerum difficilium, [...] scritta intorno al 1230. In diretta dipendenza dalla metafisica della luce di Roberto Grossatesta, riecheggiando motivi neoplatonici, l'autore prospetta una deduzione del molteplice dall'Uno (Dio) secondo ...
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Scrittore medievale (n. Blois 1135 circa - m. 1203 circa); precettore (1167) in Sicilia del giovane re normanno Guglielmo II; chiamato alla corte inglese, fu cancelliere dell'arcivescovo di Canterbury [...] e (1191-95) segretario della regina Eleonora. Ci restano di lui novantacinque sermoni, opuscoli teologici (De poenitentia, De transfiguratione domini, ecc.) e polemici, il trattato mistico De amicitia ...
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Cronista medievale (m. 853 circa); vescovo di Lisieux (822-850), fu inviato (824) da Ludovico il Pio a Eugenio II durante la controversia iconoclastica. È specialmente noto come autore di una cronaca universale [...] fino a Gregorio Magno (Historia, di cui la 2a parte dedicata all'imperatrice Giuditta); interessante osservare che per lui il Sacro Romano Impero di Carlomagno è assolutamente originale rispetto all'antico ...
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Dinastia medievale del Deccan, una fra le più notevoli e antiche, fondata verso la metà del sec. 6º da Pulakeśin I e durata sino al 757, quando la sovranità del Deccan passò alla dinastia dei Rāṣṭrakūṭa. [...] Nel 973 una seconda dinastia Cālukya fu fondata da Taila o Tailapa II, il quale detronizzò l'ultimo discendente dei Rāṣṭrakūṭa. Questa seconda dinastia declina e scompare alla fine del sec. 12º ...
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Storico e poeta medievale (Épernay 894 - Reims 966). Fu educato nella scuola della cattedrale di Reims, di cui divenne canonico e archivista; sostenne l'arcivescovo Artaldo e visse poi (936-39) a Roma; [...] eletto vescovo di Noyon (951), rinunciò o fu respinto dal re Luigi IV. Scrisse la storia della Chiesa di Reims, fino al 948, ricca di documenti; anche più importanti i suoi Annales (per gli anni 919-966). ...
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Traduttore medievale di opere scientifiche dall'arabo in latino (Cremona 1114 - ivi 1187). Recatosi dall'Italia a Toledo per studiare l'Almagesto di Tolomeo, ne portò a termine la traduzione del testo [...] dall'arabo in latino (1175). Dall'arabo tradusse molte opere di astronomia, astrologia, aritmetica, algebra, geometria, geomanzia, filosofia e medicina, alcune delle quali erano scritti arabi originali, ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...