Saggista, scrittore, filosofo e linguista italiano (Alessandria 1932 - Milano 2016). Autorevole studioso di semiotica, scienza nella quale ha visto l'icona di un sapere interdisciplinare, è anche brillante [...] e di alcuni romanzi di grande successo, fra i quali spicca Il nome della rosa (1980), giallo filosofico di ambientazione medievale.
Vita e opere
Prof. di semiotica all'univ. di Bologna (dal 1975, poi prof. emerito) presidente dal 2000 della Scuola ...
Leggi Tutto
Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] B maiuscola latina derivano le varie forme della minuscola, prima nella scrittura romana minuscola, poi nelle diverse scritture medievali e moderne.
La lettera italiana b rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora [b], la cui pronunzia ...
Leggi Tutto
Filologo classico italiano (Pesaro 1920 - Roma 2000). Prof. (dal 1956) nelle univ. di Urbino e (dal 1963) di Roma, socio nazionale dei Lincei (dal 1992). Si è occupato in particolare di letteratura latina [...] Andronico e la traduzione artistica (1952), Il Bellum Poenicum e l'arte di Nevio (1955) e la raccolta di Scritti medievali e umanistici (1976). Si segnalano, in particolare, i suoi studi sugli Epigrammata Bobiensa, celebre raccolta latina di versi d ...
Leggi Tutto
ZARNCKE, Friedrich
Vittorio Santoli
Germanista, nato a Zahrenstorf nel Meclenburgo-Schwerin il 7 luglio 1825, morto a Lipsia (nella cui università insegnava dal 1858) il 15 ottobre 1891.
Fu filologo [...] M-R) del Mittelhochdeutsches Wörterbuch che reca, con quelli del Benecke e del Müller, anche il suo nome. Ma non fu un medievalista puro: ché se al tardo Medioevo appartiene ancora il Narrenschiff di Seb. Brant del quale lo Z. procurò (1854) una ...
Leggi Tutto
Grammatico africano (sec. 5º-6º d. C.). La sua identificazione con s. Fulgenzio di Ruspe è respinta. Scrisse un trattato mitologico (Mythologiarum libri tres), ove tenta interpretazioni allegoriche di [...] secundum philosophos moralis, interpretazione allegorico-moralista dell'Eneide, opere che ebbero una larghissima influenza sull'atteggiamento medievale di fronte agli autori classici. È anche autore di un De aetatibus mundi et hominis, cronaca ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] scrittore, ed esercitò, soprattutto con i Moralia e i Dialogi, una larga influenza sulla teologia e sull’agiografia medievali.
Letteratura l. medievale
La trasmissione delle lettere l. e la scuola palatina. - Dopo Gregorio Magno, nel 7° e 8° sec ...
Leggi Tutto
ZÓRAS (gr. Ζώρας), Geórgios
Filologo greco, nato a Pirgo (Elide) il 28 dicembre del 1909; laureatosi in Italia, in lettere e diritto, ha insegnato letteratura neogreca in Roma dal 1933 al 1940 come incaricato, [...] dal 1956 in applicazione degli accordi culturali tra Italia e Grecia. Dal 1942 professore di letteratura greca medievale e moderna nell'università di Atene, vi dirige l''Επιστημονικὴ 'Επετηρίς ("Annuario scientifico") della Scuola di filosofia ...
Leggi Tutto
Filologo spagnolo (n. Barcellona 1918); prof. di letteratura spagnola all'univ. di La Laguna (1948), a Siviglia (1949-75) e infine alla Complutense di Madrid (1976-86, poi prof. emerito), ha curato l'edizione [...] Ruy González de Clavijo (1943) e della Diana di Montemayor (1948). È autore di numerosi studî sulla letteratura spagnola medievale e del Siglo de Oro, sugli autori sivigliani e sulla letteratura ispano-americana, oltre che su scrittori moderni e sul ...
Leggi Tutto
Insieme di popolazioni del Kordofan meridionale, nel Sudan, parlanti una lingua del gruppo sudanese. Il termine N. è adoperato anche per indicare l’insieme dei gruppi umani che vivono tra Assuan, in Egitto, [...] settentrionale. Entrambi i gruppi N. sono stati studiati dall’antropologo S.F. Nadel.
La lingua nuba si divide in n. medievale o antico o cristiano e n. moderno. Il n. cristiano fu rivelato da frammenti di testi religiosi conservati nella Biblioteca ...
Leggi Tutto
GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] del Soccorso, Libro dei battezzati, IV, p. 209; Registro degli atti di morte, I, p. 288. Necr. in: F. Delbono, in Studi medievali, s. 3, IV (1963), pp. 373-375; L. Zagari, in Annali dell'Istituto orientale di Napoli. Sez. germanica, II (1963), pp ...
Leggi Tutto
medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...