Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] ’avverbio vere da rafforzativo a focalizzatore in frasi negative).
(f) Niente: di origine discussa, forse derivante dal lat. medievale nec ente(m) «neppure una cosa» o da analoga perifrasi subentrata al classico nihil, debole sia sul piano fonetico ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...]
Alcune parole dotte di origine greca, entrate in italiano tramite il latino classico o, ancora più frequentemente, quello medievale o moderno (➔ terminologie), danno problemi di pronuncia (mìmesi o mimèsi, Edìpo o Èdipo). Le motivazioni sono spesso ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] , Società Editrice Romana, pp. 199-214.
Rajna, Pio (1888), Contributi alla storia dell’epopea e del romanzo medievale. Gli eroi brettoni nell’onomastica italiana del secolo XI, «Romania» 7, pp. 161-185.
Schweickard, Wolfgang (1997-), Deonomasticon ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] al., Roma 2012, pp. 245-250 (che ampliano e aggiornano E. Follieri, La filologia bizantina in Italia nel secolo XX, in La filologia medievale e umanistica greca e latina nel secolo XX, Atti del convegno… 1989, Roma 1993, I, pp. 389-431), e F. D’Aiuto ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] , teorizza l’«elezione» e la «disposizione delle voci» (II, 4-8) in funzione della materia, secondo la teoria, classica e medievale, dei tre stili, per cui «da sciegliere [...] sono le voci, se di materia grande si ragiona, gravi, alte, sonanti ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] civiche di strumento della stabilità e dell’equilibrio sociale, nella tradizione occidentale la cortesia deve alla cultura medievale e rinascimentale italiana e romanza la sua elaborazione più raffinata. La relazione etimologica che lega corte e ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] vocem.
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Mortara Garavelli 2008a, pp. 25-62.
Lala, Letizia (2004), I due punti e l’organizzazione logico-argomentativa ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] della nostra lingua. Tali rapporti sono stati particolarmente significativi, per ovvie ragioni storiche e geografiche, in epoca medievale con l’arabo (➔ arabismi) e in epoca moderna con le lingue romanze e germaniche (➔ anglicismi, ➔ francesismi ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] di poesie di Dante o Petrarca: una passione che condusse il L. a riscoprire e curare criticamente alcune opere poetiche medievali fra cui spiccano le pionieristiche edizioni di Jehudah Halevi (Betulat bat Yehudah, Praga 1840; Diwan, Lyck 1864) e una ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] Editrice.
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e nella latinità medievale, in Antonelli, Giuseppe et al., Storia della punteggiatura in Europa, a cura di B. Mortara Garavelli, Roma ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...