CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] ). Significative sono anche, nella stessa raccolta, le Tradizioni popolari: viva è la polemica nei confronti del mito dell'età medievale in nome della giustizia sociale e della consapevolezza ed istruzione delle plebi (pp. 253 ss.), e sentito è anche ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] e costumi tradizionali, ritorno simboleggiato nella spiritualità medievale, nell'utopia politica di Dante e anche nell di A. Venturi e peregrinato con Tozzi fra pitture e architetture medievali senesi, ed era stato, ed era, amico e giudice anche ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] , si sa che commentò pubblicamente la Sphaera dell'astronomo inglese John Hollywood (Sacrobosco), uno dei classici dell'astronomia medievale, e perfino i Salmi. Al tempo stesso non dimenticava di tener d'occhio i potenti.
Così lo troviamo curare ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] si riduce all'imitazione pedissequa degli antichi, e riconoscendo, dall'altro, il valore educativo e la funzione nazionale della storia medievale e dell'ispirazione cristiana.
Alla fine del 1844 la F. ritornò in Italia e si stabilì a Pisa col marito ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] , l'estrema semplificazione dell'elegantia umanistica, dall'altro l'impostazione didascalica fondata sull'intreccio fra allegorismo medievale e mnemotecnica classica, con la sua organizzazione di res e verba per loci e imagines agentes impressionanti ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] disinvoltura sui passi dell'esegesi tradizionale. L'accessus ad auctorem, eterodosso sotto alcuni profili rispetto alla convenzione medievale, è innovato con un elenco bibliografico. Il commento del M. al poema dantesco, scritto secondo Baranski con ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] doveva rimanere senza seguito, della sua Storia della letteratura inglese (I, La tradizione letteraria dell'Inghilterra medievale), Torino 1958. Gli anni Sessanta furono tutti impegnati nella filologia shakespeariana e nella ricognizione critica del ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] titolare di cariche pubbliche in varie città toscane e corrispondente di Coluccio Salutati, e svolge il tema tipicamente medievale della fortuna instabile e della forza morale necessaria per sopravviverle. L'autore vi si dichiara esplicitamente poeta ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] navali, nei loro traffici, nelle loro colonie, e nelle loro fattorie di commercio". Reagendo contro la svalutazione dell'età medievale (in linea con lo spirito romantico), il F. era portato ad esaltare lo spirito dei tre popoli che "uguagliarono ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] le indicazioni del manoscritto (Memorie pella città di Govinazzo) e con i caratteri dell'opera che della "cronaca" medievale ha solo esteriori connotati (esposizione dei fatti a partire dalle origini fino agli eventi contemporanei), ma non le qualità ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...