(Nathan il Saggio) Dramma in versi (1779) dello scrittore e pensatore tedesco dello G.E. Lessing (1729-1781).
Ambientato nella Gerusalemme della terza crociata, rievoca la parabola medievale dei tre anelli [...] sullo sfondo del tema della tolleranza, in particolare quella tra le religioni. Nell’opera Lessing dà voce all'Illuminismo settecentesco, che tornò a vagheggiare nel Saladino il savio sovrano tollerante, ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] della lingua.
Lo jiddisch occidentale, la varietà medievale parlata nell'Impero, si sviluppa in ambito renano Codice Manesse, che rappresenta la più importante raccolta della lirica medievale tedesca dalla seconda metà del sec. XII fino alla ...
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Poeta e predicatore (Londra 1571 o 1572 - ivi 1631). È il principale dei poeti cosiddetti metafisici e, sebbene la sua coscienza appaia sempre divisa fra una tradizione medievale e il pensiero scientifico [...] e critico che andava affermandosi, nella sua poesia supera ogni frattura o divisione. Fu anche un grande predicatore e i suoi molti sermoni gli conquistarono larga fama tra i contemporanei.
Vita
Di famiglia ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] medievale, s'infiorano di «esempi», che il frate deriva da Elinando, da Cesario o da altre fonti. E qui si ha il maggior P., il novellatore di razza, che fa vedere le cose che egli descrive, con un'arte che è sobria e misurata, e insieme incisiva. ...
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Scrittrice britannica (Eastbourne 1940 - Londra 1992). Cominciò a lavorare come giornalista a Croydon, nel Surrey (1958-61), quindi si trasferì a Bristol, dove si laureò in letteratura inglese medievale. [...] Per due anni in Giappone (1969-70), collaborò al New society con articoli poi raccolti in Nothing sacred: selected writings (1982). Insegnò scrittura creativa presso varie università (Sheffield, 1976-78; ...
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Germanista (Bonn 1891 - Berlino 1976). Prof. nelle univ. di Lipsia (1926-30), Berna (1930-45), e nella Libera Università di Berlino Ovest (1949-59). Specialista autorevole nel campo della letteratura medievale, [...] ha lasciato alcuni studî fondamentali, fra cui Das Attilabild in Geschichte, Legende und heroischer Dichtung (1932). Insieme a R. Newald ha ideato una vasta storia della letteratura tedesca, rimasta incompiuta, ...
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Poeta serbo (Grebenac, Banato, 1922 - Belgrado 1991). Figura tra le più significative della letteratura serba contemporanea, ha saputo coniugare surrealismo e sperimentazione linguistica con immagini e [...] simboli tratti dalla tradizione medievale e da quella folcloristica. Nelle sue liriche, molte delle quali costituiscono cicli che trascendono le singole raccolte, è passato dalla riflessione su temi storici ed esistenziali a motivi più quotidiani: ...
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Componimento, di solito in versi, scritto in occasione di un fatto doloroso: se ne trovano, come parti di opere, in tutte le letterature; non mancano nelle antiche, abbondano nella letteratura medievale, [...] sia latina (lamentatio) sia romanza, e specialmente nella provenzale (planh), francese (complainte), e italiana (pianto o l.): basti ricordare, nella poesia religiosa popolaresca, i numerosissimi pianti ...
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Filologo e critico letterario spagnolo (Barcellona 1942 - ivi 2024). Professore di letterature ispaniche medievali all'università autonoma di Barcellona, membro della Real academia española, è autore di [...] saggi sulla letteratura medievale (Alfonso el Sabio y la General estoria, 1972; Nebrija frente a los bárbaros, 1978; Texto y contexto, 1990, che raccoglie studî sul sec. 15º) e dei "secoli d'oro" (La novela picaresca española, 1966; La novela ...
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Poeta spagnolo (Zamora 1777 - Madrid 1853). Tradusse (col titolo di Los Novios) i Promessi Sposi e scrisse una romanza El Conde de Saldaña sulle avventure del padre del leggendario eroe medievale Bernardo [...] del Carpio. Avverso alle teorie romantiche e fedele alle tendenze della scuola classica salmantina, le sue liriche, raccolte in Obras poéticas (1854), risentono dei modelli classici ch'egli riprodusse ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...