HACKS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Breslavia il 23 marzo 1928. Seguace di Brecht e suo collaboratore nell'ultimo periodo berlinese, si è dedicato quasi esclusivamente al teatro, [...] all'uomo una dimensione più autentica.
Il primo lavoro, Das Volksbuch vom Herzog Ernst (1955), riprende la leggenda medievale del giovane duca bandito dall'imperatore, facendone però una farsa che non colpisce tanto il singolo personaggio antieroico ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] religioso10. È questo il caso, ad esempio, del Quis ignorat di Agostino, vero e proprio punto d’intersezione tra florilegi medievali e specula, che fornirà poi il modello per tutti gli altri scritti del genere11, quindi di tutta una serie di scritti ...
Leggi Tutto
Scrittore latino (n. 1º sec. a. C. - m. 1º sec. d. C.); protetto da Sesto Pompeo (console nel 14 d. C.), lo seguì nel proconsolato d'Asia (27 d. C. circa); la sua opera, dedicata a Tiberio, fu pubblicata [...] , Diodoro Siculo. Lo stile di V. M. è scolastico: la maniera è tesa alla ricerca dell'effetto, perché ogni episodio sia stilizzato come esempio. L'opera ebbe fortuna in età antica come nel Medioevo; ne sono giunte due epitomi antiche e una medievale. ...
Leggi Tutto
SINGLETON, Charles Southward
Filologo e critico della letteratura italiana, nato a McLond, Oklahoma, il 21 aprile 1909. Professore di letteratura italiana nella Johns Hopkins University di Baltimora [...] soprattutto su Dante e sulla sua simbologia, intesa modernamente come espressione diretta della filosofia e della cultura medievale: in particolare, l'allegoria della Commedia sarebbe un'imitazione dell'allegoria biblica, secondo la concezione che di ...
Leggi Tutto
Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] (1857). Sulle orme di J. Ruskin, M. si fece propugnatore dell'arte medievale e in particolare del gotico, estendendo il suo tentativo di restaurazione dello spirito medievale dalle arti alla morale e alle dottrine sociali. Per reagire allo scadimento ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] opere che raffigurano animali; accanto al gusto della pittura di storia di tono minore e aneddotica aumenta quello per i soggetti medievali e tratti dalle opere letterarie.
Nel 1848 D.G. Rossetti, W.H. Hunt, J.E. Millais fondano la confraternita dei ...
Leggi Tutto
Filologo latino (n. Berito, od. Beirut, nella seconda metà del sec. 1º d. C.). Si dedicò specialmente allo studio della letteratura latina arcaica rimettendola in onore, in contrasto con le tendenze grammaticali [...] e Persio. La sua autorità fu grande, tanto che gli furono attribuite varie opere (fra cui la vita di Virgilio, che è medievale) che non sono sue o che con lui hanno rapporti discutibili (la vita di Persio e il commentario alle Bucoliche e alle ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] salvo sporadiche eccezioni, nell'esemplificazione storica dei repubblicani fiorentini dei primi decenni del XVI secolo manchi la storia medievale. Tutto ciò che è accaduto dalla caduta dell'Impero romano al Quattrocento non sembra essere utile per l ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] stor. della lett. ital., CXXX (1953), pp. 311-37; M. T. Casella, Nuovi appunti intorno al B. traduttore di Livio, in Italia medievale e umanistica, IV (1961), pp. 77-129, e Il Valerio Massimo in volgare dal Lancia al B., ibid., VI (1963), pp. 49-136 ...
Leggi Tutto
Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] indagine volta a ricostruire i percorsi e le forme dell'espansione al di fuori dei confini anglo-francesi del romanzo medievale, e della cultura che esso veicola, pesa dunque ‒ e deve pesare ‒ il dato preliminare appena indicato, e cioè il fatto ...
Leggi Tutto
medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...