Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e la lotta infine è talmente poco italiana che, dall’una parte e dall’altra, si risfoderano vecchie armi di sapore medievale: Luigi XII prepara il Concilio scismatico-gallicano di Pisa e Giulio II progetta di contrapporgli il Concilio del Laterano. A ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] e i canti popolari dei popoli nordici (si pensi alla moda ossianica) e per l’epos cavalleresco dell’età medievale. Soprattutto con J.G. von Herder questo interesse per ‘il modo di pensare romantico’ corrisponde alla rivendicazione della peculiarità ...
Leggi Tutto
Filologo spagnolo (La Coruña 1869 - Madrid 1968). Prof. (1899) di filologia romanza all'univ. di Madrid, dal 1925 direttore dell'Academia española; socio straniero dei Lincei (1914), fondatore nello stesso [...] Español (1926 e numerose edd. successive), En torno a la lengua vasca (1962); alla seconda molteplici e fondamentali ricerche sul periodo medievale, fra cui La leyenda de los Infantes de Lara (1896), El cantar de mío Cid (3 voll., 1908-12), L'épopée ...
Leggi Tutto
Critico e filologo (Londra 1730 - ivi 1786). Fu (1756) deputy secretary alla Guerra, poi (1762-68) impiegato della Camera dei comuni. Ritiratosi dalla vita pubblica si dedicò tutto allo studio. È considerato [...] 5º volume contenente un glossario (1775-78) che è il più importante contributo del sec. 18º alla conoscenza della poesia medievale inglese, poiché T. restituì a Chaucer la sua vera fisionomia. Delle altre sue opere si citano: Fragmenta Plutarchi II ...
Leggi Tutto
Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] dei segnali più deboli.
Letteratura
Componimento, quasi sempre in versi, tutto, o quasi, dialogato, caratteristico della letteratura medievale e delle letterature romanze, nel quale era svolta una disputa. Dei c. d’amore, notissimi sono quelli di ...
Leggi Tutto
Anatomia
Parte principale e porzione media dell’intestino crasso fra il cieco e il retto. Volge dapprima in alto verso il fegato ( c. ascendente), si piega ad angolo retto (flessura destra) e si dirige [...] della superficie esterna.
Linguistica
Uno dei tre segni di interpunzione del latino classico (punto al mezzo) e del latino medievale (punto in basso), con valore corrispondente al punto e virgola dell’interpunzione moderna.
Nella retorica classica e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] argomenti addotti a sostegno della parte non accolta nella risposta (responsio ad rationes; et tunc ad rationes). La questione medievale risulta dal vario sviluppo di una simile struttura di base.
Se queste sono l'origine e l'articolazione 'boeziana ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , che mostrò la continuità, sulla scia dell'Eisler, fra la simbologia pre- e postcristiana.
La riscoperta dei valori simbolici del cristianesimo medievale fu, per gran parte, opera di É. Màle, e a lui si rifà M. M. Davy, la quale definisce assai bene ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] et Mercurii liber secundus, introd., trad. e commento di Luciano Lenaz, Padova, Liviana, 1975.
de Lubac 1959: Lubac, Henri de, Exégèse médiévale. Les quatre sens de l'Écriture, Paris, Aubier, 1959-1964, 4 v.; v. I, 1959 (trad. it.: Roma, Edizioni ...
Leggi Tutto
Minnesänger (o Minnesinger) Poeti lirici tedeschi del 12° e del 13° secolo. Il nome («cantori d’amore»), già in uso nel Medioevo, deriva dal fatto che essi, come i provenzali, trattarono quasi solo soggetti [...] appartenenti alla nobiltà e alla società delle corti. Specificamente essa è poesia d’amore, nel significato che la mentalità cavalleresca medievale dava a questo vocabolo, cioè di rapporti ideali e convenzionali fra il poeta e la dama. La lirica dei ...
Leggi Tutto
medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...