Erudito (Saint-Pierre-du-Chemin, Vandea, 1290 circa - Parigi 1362); dapprima francescano, poi benedettino e priore di varie abbazie; i suoi Reductorium morale e Repertorium morale (terminati verso il 1340) [...] costituiscono insieme una vasta enciclopedia del sapere medievale. Il libro XV del Reductorium è un'interpretazione allegorico-morale delle favole di Ovidio, nella stesura della quale il B. si attenne anche ai suggerimenti del Petrarca, incontrato ad ...
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Filologo e letterato catalano (Villafranca del Panedés, Barcellona, 1818 - ivi 1884). Partecipò attivamente al movimento intellettuale catalanista. Fu uno dei primi provenzalisti di Spagna, dove introdusse [...] i nuovi metodi d'indagine filologica applicandoli allo studio del catalano medievale, della poesia popolare, delle letterature comparate. Vivamente interessato al rinascimento letterario catalano, si fece iniziatore della restaurazione dei Jocs ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] and Cressida, ove il Filostrato di Boccaccio, già visto da Chaucer come rilettura del mondo classico in termini di cavalleria medievale, diviene dibattito aperto sui principî di lealtà e fedeltà; ecco All's well that ends well, in cui una novella ...
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Scrittore francese (Lione 1800 - Pau 1864), figlio di André-Marie. Prof. di storia della letteratura straniera alla Sorbona (1830), quindi (dal 1833) di letteratura al Collège de France, accademico di [...] Francia (1847). Si occupò soprattutto di letteratura francese medievale (Histoire littéraire de la France avant le XIIe siècle, 1839-1840; Histoire de la littérature française au moyen-age comparée aux littératures étrangères, 1841). Si provò nella ...
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Città della Germania (46.247 ab. nel 2007), nella Turingia.
Ricordata la prima volta nel 775 (Gotegewe), fu feudo dei vescovi di Magonza sotto la sovranità dei langravi di Turingia; elevata a città nel [...] 1189, intraprese in età medievale fiorenti attività commerciali. Dal 1640 fu residenza, alternativamente con Coburgo, dei duchi di Sassonia Coburgo-Gotha, spodestati i quali (1918) entrò a far parte della Turingia. Nel 1785 a G. fu fondato l’Istituto ...
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(trad. it. Il castello di Otranto) Romanzo (1764) dello scrittore inglese H. Walpole (1717-1797), considerato un classico dei romanzi gotici o "neri", dei quali costituisce il primo esempio in lingua inglese, [...] e il capostipite del genere. Ambientato nel castello medievale del principe Manfredi di Otranto, venne presentato nella prefazione come la traduzione di un testo italiano. ...
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Poeta olandese (Middelburg 1870 - L'Aia 1943). Fra le sue più notevoli raccolte: Stemmen ("Voci", 1907), Vergeten Liedjes ("Arie dimenticate", 1909), Carmina (1912), Zomerwolken ("Nuvole estive", 1922); [...] la sua opera più nota è il poema Beatrijs (1908), ispirato a una leggenda medievale. ...
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Narratore polacco (Varsavia 1873 - ivi 1940). Tra i suoi racconti (Próchno "Muffa", 1903; Ozimina "Grano vernereccio", 1911; ecc.), il più notevole è Żywe kamienie ("Pietre viventi", 1918), dove, in un [...] linguaggio estremamente ricercato, sono rievocati gli ultimi bagliori dell'ideale cavalleresco medievale e i primi albori dell'umanesimo. ...
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Scrittore nederlandese (Batavia 1874 - Amsterdam 1946). Costretto a interrompere gli studî, s'interessò al teatro, frequentò gli ambienti letterarî e compì diversi viaggi, soggiornando a lungo in Italia [...] (Firenze, 1920-28; Sestri Levante, 1933-45). Debuttò con il racconto medievale Drogon (1896), esibendo una spiccata fisionomia di autore neoromantico, poi confermata dai romanzi brevi Een zwerver verliefd, e Een zwerver verdwaald (1904 e 1907; trad. ...
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MISCIATTELLI, Piero, marchese
Letterato, nato a Firenze, il 14 febbraio 1882, da famiglia milanese trasferitasi nell'Umbria (Castello di Monte Giove) verso la fine del sec. XVI; morto a Roma il 13 febbraio [...] 1937.
Si occupò molto di letteratura medievale, specialmente mistica (Idealità francescane, Torino 1909; Mistici senesi, Siena 1911; Lettere di S. Caterina, ivi 1913; Savonarola, Milano 1928; Caterina Vannini, ivi 1932), di storia e arte senese, e ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...