Società
Diego Corapi
Diritto societario e comparato
Non solo le società a base personale, che si sviluppano già nel diritto dei mercanti dell'Europa medievale, ma anche le società di capitali che nascono [...] dalle concessioni sovrane alle grandi compagnie coloniali dell'età moderna presentano un nucleo comune di principi e regole fondamentali. Tale nucleo venne conservato anche dalle legislazioni statali del ...
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Storico del diritto (Coutances 1824 - Passy, Parigi, 1890), prof. dal 1854 all'École des chartes. Oltre a edizioni di fonti (spec. testi giuridici consuetudinarî della Francia medievale), pubblicò principalmente: [...] La procédure civile et criminelle aux XIIIe et XIVe siècles (1885); Histoire des sources du droit canonique (1887) ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] che egli possedeva. Una definizione che, a giudizio di Bloch, poteva adattarsi alla situazione tardoantica, ma non a quella medievale. I servi del Medioevo erano invece propriamente homines de corpore: così li aveva chiamati il Medioevo, e così Bloch ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] Studien, a cura di A. Paravicini Bagliani, G. Stabile, Stuttgart-Zürich 1989; J.C. Schmitt, La raison des gestes dans l'Occident médiéval, Paris 1990 (trad. it. Il gesto nel Medioevo, Bari 1990); K. Schreiner, Er küsse mich mit dem Kuss seines Mundes ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] e monografle che apparivano in Germania, rassegne che furono pubblicate sulla rivista con il titolo di Nuovi studi sulla storia del diritto medievale (XIV[1875], pp. 252-60, 483-92, 559-67; XV [1875], pp. 84-97, 213-21, 579-88; XVI [1876], pp. 66 ...
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Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] dell’Impero. Nell’Impero d’Oriente, al nome latino con il tempo fu sostituito quello greco di gran logoteta.
Nelle università medievali, magister artium, il professore nella facoltà delle arti; il titolo rimase anche durante e dopo il Rinascimento. ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] familiare ma che l'ammontare della quota dipenda dalla valutazione paterna, è nota anche agli altri sistemi giuridici europei medievali. Così, in alcuni statuti dalmati al padre era permesso di preferire un figlio a danno degli altri, però senza ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dal 1320 si era estinta la linea degli Ascanî. Pochi anni dopo, Ludovico IV impegnava l'Impero nell'ultima lotta medievale col Papato, lotta in cui si videro i papi di Avignone appoggiare con le dottrine teocratiche gl'interessi politici francesi di ...
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La condizione di chi tra più figli, è nato per primo; per estensione, l’insieme dei diritti, dei beni e dei privilegi che spettavano al primo nato.
Diritto
Istituto del diritto successorio medievale, [...] in base al quale il feudo era considerato indivisibile e poteva essere trasmesso solo al primogenito maschio, concedendosi agli altri discendenti benefici minori o semplici prebende. Comparve dapprima ...
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Storico del diritto e diplomatista tedesco (Wels 1840 - Bad Kissingen 1915), prof. (dal 1874) di storia del diritto all'univ. di Berlino, socio straniero dei Lincei (1912). Illuminò gli stretti rapporti [...] . Le sue opere maggiori riguardano la storia del diritto germanico (Deutsche Rechtsgeschichte, 2 voll., 1887-1892) e il documento privato medievale, a proposito del quale egli fu il primo a porre con evidenza la distinzione fra charta e notitia. ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...