RIABILITAZIONE
Giovanni Novelli
. La riabilitazione del condannato. - Per quanto si trovino elementi anche nel diritto antico e nel diritto medievale, che attestano l'esistenza di provvedimenti per [...] restituire ai condannati meritevoli il diritto di partecipare alla vita pubblica, tuttavia il vero e proprio istituto della riabilitazione si è affermato negli ordinamenti giuridici, da che si riconobbe ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] città etrusca, p. 479; La città romana: Archeologia e topografia, p. 481; La città romana come ente giuridico, p. 483; La città medievale, p. 486; La città nel Rinascimento, p. 490; La città nell'800 e nell'epoca moderna, p. 492.
Preistoria.
Ben poco ...
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Storico spagnolo del diritto (Alhama, Granada, 1852 - Madrid 1919), prof. di storia del diritto e poi di storia antica e medievale spagnola all'univ. di Madrid. Si è occupato particolarmente di diritto [...] romano (Historia del derecho romano según las más recientes investigaciones, 1880; El régimen municipal de los romanos, 1882) e di diritto spagnolo, con speciale attenzione per le opere del padre Vitoria, ...
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sfida Provocazione, atto che ha lo scopo di suscitare comunque una reazione da parte di altre persone.
Nel diritto pubblico medievale, le rappresaglie furono regolate da norme intese a determinarne l’esercizio. [...] Così, perché si facesse luogo alla rappresaglia, gli statuti cittadini talora esigevano che l’offeso mandasse al suo avversario, per mezzo di un messo, una s. (diffidantia), scritta da un notaio alla presenza ...
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Pena capitale eseguita mediante getto di pietre contro il condannato. Sia nel Vicino Oriente antico, sia nell’Europa antica e medievale la l. ricorre tanto come spontaneo sfogo dell’ira collettiva, quanto [...] come pena prescritta dalle leggi. Tuttavia, una notevole prevalenza tra i delitti puniti con la l. delle trasgressioni a carattere esclusivamente sacrale (fattura, ossessione, violazione di interdetti, ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] contraddizioni con i risultati della scienza. Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Le sue opere di medicina (tra l'altro un commentario agli Aforismi di Ippocrate, un Regimen sanitatis, una ...
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Termine latino usato dagli storici del diritto, con il significato sia di «corte giudicatrice», sia di «interrogatorio con tortura», e dagli storici della cultura medievale con il significato di «problema» [...] del metodo scolastico il progressivo ampliarsi delle quaestiones a scapito del testo.
Il termine compare spesso come titolo di opere medievali, relazioni, per lo più curate dal maestro, di quaestiones tenute a scuola. Lo stesso termine fu usato per ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] alle moderne u.; l’esempio maggiore è l’Accademia Platonica. Ciò che distingue le istituzioni classiche dalla u. medievale è il particolare riconoscimento giuridico che quest’ultima concedeva a chi aveva profittato del suo insegnamento, mentre l ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] che partivano dal Castello e finivano in via delle Mura (l’odierna via Venezia), circondate da un fossato, mentre il borgo medievale era un intrico di case anguste e malsane e di strade strette e tortuose. Murat approvò i lavori di ampliamento – già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] , il suo interesse per il volgare si limitava, da una parte, a lamentare il suo influsso su alcuni esiti medievali del latino e la presunzione che alcune colorite espressioni volgari attuali risalissero alla lingua antica (Bracciolini), dall’altra, a ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...