Giurista (Przemyśl 1881 - Varsavia 1958). Discepolo di L. Mitteis a Lipsia, fu prof. a Cracovia (1919), poi, durante la seconda guerra mondiale, a Aix-en-Provence e a New York, infine a Varsavia (1947). [...] , anche a studî di diritto orientale e greco, e alla papirologia giuridica; e si occupò anche del diritto medievale polacco, nei suoi rapporti col diritto comune. Opere principali: Vormundschaftrechtliche Studien (1913); Das Strafrecht im Rechte der ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] ’esercizio dei poteri pubblici era stata definitiva. L’una e l’altra costituirono i pilastri del dibattito sulla 'costituzione medievale', nella contrapposizione tra potere assoluto e potere limitato dalla legge – un potere che osserva o serve le sue ...
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Giurista (Helder 1880 - Leida 1954), prof. di diritto civile all'univ. di Leida (1910-50); socio straniero dei Lincei (1952). Studiò problemi di diritto positivo, soprattutto civile e internazionale privato, [...] raccolti", 3 voll., 1954-55). Ancora di più approfondì lo studio di molteplici problemi di storia del diritto medievale (olandese, belga, tedesco, francese, spagnolo, italiano), tra cui spiccano i problemi di sostrato (Droit ligurien de succession en ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] , che uno stato moderno può considerare non incompatibile con la propria struttura, è in crudo contrasto col corporativismo medievale, morto con lo scomparire delle condizioni che ne resero possibile il sorgere e il prosperare.
Il fascismo, dovendo ...
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Storico del diritto (Praga 1889 - Basilea 1985); prof. a Königsberg dal 1920, a Halle dal 1922, emigrato negli USA per motivi razziali all'avvento del nazionalsocialismo, prof. a New York dal 1937. Molti [...] del Medioevo (una scelta si trova nelle Forschungen zur Rechts- und Sozialgeschichte der Juden in Deutschland während des Mittelalters, 1955); altre ricerche sono dedicate a singoli istituti del diritto medievale tedesco e all'umanesimo giuridico. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] 3).
47 G. Briguglia, introduzione a G. Quidort di Parigi, E. Romano, Il potere del re e il potere del papa. Due trattati medievali, a cura di G. Briguglia, Genova-Milano 2009, p. 35.
48 P. Costa, Iurisdictio, cit., p. 273.
49 Ibidem, pp. 273-274.
50 ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] almeno a ridurre formalismi eccessivi (e negli ordinamenti di common law si cancellano finalmente le forms of action discendenti dai medievali writs e la radicale divisione - a vari effetti prima rilevante - di norme di common law in senso stretto e ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] un palazzo baronale e godeva di diritti giurisdizionali - si stabilì nel 1714 a Montorio. Qui, presso la porta medievale del borgo, edificò un palazzo, inserendosi nella società locale che già annoverava diverse famiglie, notabili per consistenza ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] . La vita, i libri, le opere, Roma 1994, pp. 41 s., 44, 84 s., 95-101, 143; E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, II, Il basso Medioevo, Roma 1995, pp. 274-277; P. Nardi, L'insegnamento superiore a Siena nei secoli XI-XV. Tentativi e ...
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(ant. alto-ted. giweri) Nell’antico diritto germanico, il rapporto materiale tra l’immobile e l’uomo che lo godeva (il termine deriva da werjan «vestire» ed era anche noto con il nome latino di vestitura). [...] godeva la G. poteva respingere con la forza chi lo volesse spogliare del suo godimento e, secondo il diritto consuetudinario tedesco medievale, poteva anche riprendere la cosa entro un anno e un giorno, purché non fosse passata in mano di terzi. Chi ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...