FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] il teatro: E. Moschino gli fornì il libretto di una vicenda mistica, ambientata in un convento francescano nell'Umbria medievale. L'opera, intitolata dapprima L'aurora più bella, fu rappresentata, oltre dieci anni dopo il suo completamento, al teatro ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] , il Protogonos, in cinque atti con prologo e cori moraleggianti, non esce dal tono della sacra rappresentazione medievale; i personaggi si presentano come astratte allegorie animate da un incerto sentimento religioso e la tragedia, nell'insieme ...
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BECCARIO, Battista
Angela Codazzi
Cartografo genovese della prima metà del sec. XV. Poiché il cognome "Becharius" risulta da documenti genovesi fino dal 1300, falsa è la lettura di Beclario o Bedrazio, [...] carta nautica del secolo decimoquinto, ibid., IX(1902), p. 643; W. H. Babcock, Legendary Islands of the Atlantic. A Study in Medieval Geography, New York 1922, passim; Ch. de la Roncière, La découverte de l'Afrique au Moyen Age, I, Le Caire 1925, p ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] in lingua croata, è la prima compilazione moderna della storia regionale; essa si avvale per la parte antica e medievale dell'opera del Lucio e di altri, mentre si diffonde nella descrizione degli aspetti civili ed ecclesiastici del periodo veneziano ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] , Vescovi e arcivescovi di Torres, oggi di Sassari,in Archivio storico sardo,I (1905), p. 68; D. Filia, La Sardegna cristiana,II, Sassari 1913, pp. 48, 59; A. Saba, Montecassino e la Sardegna medievale,Montecassino 1927, pp. 43-45, 194-196, 198-200. ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] riconducibili nel solco di una tradizione ottocentesca che aveva mescolato ambientazione e temi desunti dalla storia e dalla letteratura medievale o classica, a motivi di tipo romantico. Dalle tragedie in versi di S. Pellico, come la notissima e ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] 1-67; S. Kuttner, Zur neuesten Glossatorenforschung, in St. et doc. hist. et iur. VI (1940), pp. 284 ss.; W. Ullmann, The medieval interpretation of Habita, in L'Europa e il suo diritto. Studi in memoria di P. Koschaker, Milano 1954, I, pp. 99-136; S ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] , G. rivolge una pressante critica, sostenendo di avervi trovato duecento errori. Oltre che con le riserve alla tradizione scolastica medievale, già espresse fin dal Petrarca e in tempi più recenti da Leon Battista Alberti, l'opera di G. si allinea ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] e filosofia: dai primi scritti al commento lucreziano del 1511, in Sapere è/e potere. Discipline, dispute e professioni nell’Università medievale e moderna. Il caso bolognese a confronto, I, a cura di L. Avellini, Bologna 1990, pp. 243-257 (a cui si ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] la Strada Nuova, come si èdetto, la strada rinascimentale a blocchi staccati, unità autonome, in opposizione alla strada medievale, dove i palazzi erano giustapposti in continuità, da strada a strada, senza interruzione. E creò il palazzo signorile ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...