Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] di battesimo, Ippolito. Tale casualità è notata anche per le commedie dell’abate Chiari, mentre risalendo alla letteratura cavalleresca medievale le scelte di Chrétien de Troyes possono spiegarsi con la tecnica poetica di rivelare il nome dei suoi ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] all’ipotesi già secentesca di una derivazione del nome comune monello da Simone, confermandone l’enorme diffusione in epoca medievale; Mone è nome di un contadino nella Tancia di Michelangelo Buonarroti il giovane. Del fatto che ancora nell’800 ...
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Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] nel nostro vocabolario. Invece, come ci aveva già fatto intuire la definizione di Treccani citata all’inizio, il borgo nel periodo medievale (epoca in cui la parola ha le fondamenta) era un'area abitata piuttosto estesa, cinta da mura e dedita alle ...
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Sono una traduttrice e ingegnere linguistica di madrelingua italiana, e, per lavoro così come nella vita privata, mi servo spesso del vostro vocabolario online, che ho sempre trovato molto esaustivo, chiaro, [...] preciso e corretto. Purtroppo stamattina mi sono imbattuta in una definizione a dir poco medievale e aberrante, che riporto di seguito e di cui chiedo una spiegazione nonché una verifica. Alla voce “diverso” come ultimo sinonimo il vostro vocabolario ...
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Questione di numeriGià Pitagora considerava il dieci come il numero perfetto, tesi accolta nella simbologia numerologica medievale, come rivelano tra gli altri Isidoro di Siviglia e Rabàno Mauro. Non è [...] un caso, dunque, che la brigata dei novellatori ...
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L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni [...] di cognomi rappresenta la variante delle forme patronimiche in -i (oppure in -o) che hanno però mantenuto dal latino medievale – o ben più spesso acquisito nei testi scritti notarili, rispetto al registro orale e informale – l’uscita ablativale -is ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] , taciteggiare; non omereggiare, registrato dal GDLI, né aristofaneggiare, presente nel TB), medievale (danteggiare, petrarcheggiare, boccacceggiare, burchielleggiare) e moderna (machiavelleggiare, aretineggiare, giambullareggiare, berneggiare ...
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Dante Alighieri era già schierato politicamente nella variegata partita medievale tra guelfismo, ghibellinismo e rispettive fazioni interne. È il caso di paracadutarlo, quasi 800 anni dopo, nel nostro [...] ancor più variegato agone partitico? In teoria n ...
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«L'Archivio storico del quotidiano «l’Unità» è al sicuro presso l'Archivio di Stato di Milano». L’agenzia di stampa Ansa ha dato la notizia il 7 dicembre 2023. I ventenni di oggi, ammesso e non concesso [...] chi divide con il suo prossimo ogni cosa»; infatti il termine non l’ha inventato Karl Marx, semmai deriva dal latino medievale companio -onis, composto di cum «insieme con» e panis «pane», propriamente ‘colui che mangia il pane con un altro’. Alla ...
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Piero BoitaniTimeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a DanteRoma, Donzelli, 2023 Su uno sfondo a finto mosaico dorato una donna, bionda e bellissima, si protende in avanti e pone la sua mano [...] tange il fulcro dell’opera platonica: la bellezza della creazione.Boitani ripercorre con quadri limpidi la fortuna antica e medievale del Timeo – che ha affascinato i più grandi pensatori, da Cicerone all’Anonimo Del Sublime, da Plotino a Proclo ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino m., il latino usato come lingua letteraria,...
medievalismo
(o medioevalismo) s. m. [der. di medi(o)evale]. – 1. Tendenza a tornare a forme di vita che furono proprie del medioevo, o a vagheggiarne ed esaltarne gli ideali e le forme artistiche: il m. dei poeti romantici. Spesso, nell’uso...
MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo scavo, che consente di studiare nella...
Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza...